Hosting video a pagamento per tutorial e istruzioni per l’uso

Avviare una propria trasmissione può essere un’impresa impegnativa e scegliere cosa trasmettere può essere altrettanto difficile. Quando parliamo di hosting video a pagamento, uno dei modi migliori per generare entrate dai propri contenuti video è quello dei tutorial.

In questo articolo discuteremo del motivo per cui l’hosting video pay-per-view è così popolare per i video online. Offriremo anche alcuni suggerimenti per riconoscere la concorrenza e promuovere il vostro lavoro.

Vediamo subito perché conviene monetizzare i video tutorial.

Perché monetizzare i video tutorial

I video didattici possono comprendere un’ampia gamma di hobby e attività. I vlogger di make-up e bellezza (video blogger) sono estremamente popolari, per citare solo un esempio. Si stima che i video di tutorial di bellezza raggiungano 700 milioni di visualizzazioni al mese.

Al giorno d’oggi, i tutorial e i video di tutti i tipi sono diventati sempre più popolari tra un pubblico eterogeneo. Se i vostri contenuti si rivolgono a una nicchia poco servita e disposta a pagare per accedervi, questo può essere un modo valido per generare entrate dal vostro flusso. Inoltre, l’hosting di video a pagamento per tutorial e guide può essere un’attività molto divertente, creativa e redditizia se ben eseguita.

Riconoscere la concorrenza

Con i siti web più popolari (ad esempio, YouTube e DailyMotion) in cui gli spettatori non devono pagare per guardare i contenuti, diventa importante distinguersi fornendo contenuti unici. Il motivo per cui parliamo di video tutorial e video “how-to” è che hanno nicchie di pubblico a cui si può attingere.

Ci sono un paio di cose da notare quando si realizzano video tutorial e “how-to”. Innanzitutto, scegliete un argomento o un fatto che ritenete possa interessare molte persone e, preferibilmente, un approccio nuovo o creativo a questo argomento che vi contraddistingua. Se avete difficoltà a trovare una nicchia unica, provate a modificare un argomento video già esistente. Per esempio, rendere l’approccio più ampio o concentrarsi su un aspetto specifico in modo più dettagliato.

Un altro consiglio per creare il vostro “how-to” è quello di mettere in evidenza la competenza e l’esperienza. Chiedete il parere di esperti sull’argomento per far risaltare il vostro video e fornite esempi quando possibile. Se siete voi gli esperti dell’argomento, è fantastico e vi risparmia un passaggio. Gli spettatori sapranno se vi state inventando tutto al volo o se sapete davvero di cosa state parlando. Uno specialista in questo campo può essere una gradita aggiunta a qualsiasi “come fare”.

L’allestimento

Con Dacast è facile impostare l’hosting di video pay-per-view e contenuti monetizzati su abbonamento. Una volta scelto il contenuto Video on Demand (VOD) da vendere, è sufficiente fare clic sull’ingranaggio delle impostazioni del video selezionato e scegliere “monetizzazione”. Avrete la possibilità di impostare i pagamenti per i PPV e gli abbonamenti, situati sul lato destro dello schermo.

Quindi, fare clic su “Aggiungi prezzo” per inserire l’importo che gli spettatori dovranno pagare per guardare il vostro contenuto. Il prezzo può essere impostato in dollari (USD) o in euro (EUR). Le altre opzioni di questa finestra includono la durata della visione dei contenuti a pagamento (minuti, ore o giorni) e la possibilità di guardare i contenuti subito o in base a un programma prestabilito.

Promozione

La promozione dei video tutorial appena terminati è un aspetto vitale, e spesso mal eseguito, del processo. In primo luogo, utilizzate qualsiasi tipo di tecnica di condivisione per promuovere il vostro video. I social media e i blog sono aspetti ovvi ma importanti per aumentare il numero di spettatori.

Se conoscete altri blogger, non fa mai male chiedere se possono citare il vostro blog o i vostri contenuti sul loro sito. Quando pubblicate i vostri contenuti su un sito web o un blog, assicuratevi di aggiungere i segnalibri di Facebook, Twitter e di qualsiasi altro social media, in modo che gli spettatori possano facilmente condividere e mettere “Mi piace” direttamente dalla pagina.

SEO

Il SEO (Search Engine Optimization) può essere un ottimo contrappunto per completare la promozione attraverso i social media.

Le parole chiave, in particolare, sono un modo per distinguere il vostro video dalla concorrenza. Con Google Analytics è possibile esplorare i termini di ricerca più diffusi su Google e creare le parole chiave in base a questi.

Su blog e siti web come WordPress, è possibile scrivere anche meta descrizioni. Questi sono importanti per apparire in un numero maggiore di risultati dei motori di ricerca per i vostri spettatori. Quando qualcuno cerca il vostro argomento su Google, il vostro sito web viene visualizzato insieme a una meta descrizione sottostante che indica il tema del video. Migliore è la meta descrizione, maggiore è la probabilità che le persone clicchino su di essa e maggiore sarà il coinvolgimento nei video. La lunghezza consigliata per una meta descrizione è di 150-160 caratteri.

Conclusione

Ora che sapete come configurare il vostro hosting video pay-per-view tramite Dacast, potete lavorare per affinare le vostre capacità di promozione e social media. Ricordate che, se state trasmettendo video di “istruzioni per l’uso”, create argomenti di ampio respiro che possano colpire un vasto pubblico oppure metteteli a punto in modo da catturare spettatori di nicchia specifici. Rimanete aggiornati su tutte le novità del settore; volete essere sicuri che i vostri spettatori vengano a conoscenza delle informazioni più aggiornate. Consultare esperti disponibili per il vostro tutorial o “how-to” è un altro modo per aumentare il numero di spettatori e la credibilità.

L’inserimento dei video nel vostro blog o sito web contribuirà a promuovere i vostri contenuti e il vostro marchio. L’incorporamento aiuta anche gli altri a condividere facilmente i vostri contenuti. Aggiungete i tag di Facebook e Twitter per aumentare il coinvolgimento sui social media e dare un aspetto professionale al video.

Non dimenticate che molto probabilmente state creando contenuti video di tipo “how-to” per aiutare gli altri e perché siete appassionati dell’argomento. Assicuratevi quindi di divertirvi e di godervi il processo!

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Di Nick Small.