Monetizzazione video: Come sviluppare una strategia video mobile di successo

 

Nell’attuale mondo dello streaming di contenuti mobili, la monetizzazione dei contenuti video OTT è più importante che mai.

Negli ultimi anni, le soluzioni di streaming mobile hanno cambiato drasticamente il modo in cui consumiamo i video. E oggi questa tendenza non ha una fine visibile. In effetti, abbiamo registrato un aumento del 100+% rispetto all’anno precedente tra le persone che guardano i video quotidianamente tramite smartphone. Allo stesso modo, lo streaming mobile continuerà ad assorbire una quota maggiore della spesa pubblicitaria digitale, raggiungendo l’incredibile 71% nel 2019.

Naturalmente, il tNon è una sorpresa se ci pensiamo. La vista, il suono e il movimento sono sempre stati il modo più coinvolgente per raggiungere il pubblico. E i video on-demand e in live streaming sono attrezzati proprio per questo!

A tal fine, questo post si concentra sulla questione della monetizzazione dei video mobili. In particolare, tratteremo i dettagli di una strategia video mobile di successo per le emittenti. Innanzitutto, diamo una rapida occhiata all’importanza di una strategia video mobile. Quindi, esamineremo cinque elementi chiave per una monetizzazione video di successo oggi, tutti possibili con la piattaforma video online Dacast. Iniziamo!

Perché creare una strategia video mobile?

Come già detto, gli smartphone sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Come risultato diretto, lo streaming mobile è diventato abbastanza onnipresente in tutto il mondo. Oggi i proprietari di contenuti considerano la monetizzazione dei video mobili come fondamentale per coinvolgere e fidelizzare il pubblico.

Detto questo, per utilizzare con successo i video per dispositivi mobili è necessario ottimizzare i contenuti per le esperienze native di una determinata piattaforma. Questi fattori possono includere la velocità, la scelta, la rilevanza dei contenuti, ecc. Poiché sempre più persone si dedicano ad attività mobili, sapere come ottimizzare i contenuti video per il mobile è più che mai fondamentale.

5 elementi chiave per una monetizzazione video di successo

monetizzazione video

Con queste premesse, analizziamo alcuni elementi chiave di una strategia video mobile di successo per i fornitori di contenuti.

Idealmente, consigliamo di considerare questi componenti prima di lanciare i vostri sforzi di monetizzazione video, per avere le migliori possibilità di successo!

Tuttavia, non è mai troppo tardi per migliorare e perfezionare la vostra attuale strategia di video mobile.

1. Piattaforme e dispositivi mobili

Le statistiche dei consumatori mostrano che attualmente i consumatori hanno una preferenza o un interesse maggiore per i dispositivi iOS e Android. Alla luce di questa tendenza, consigliamo ai proprietari di contenuti di rivedere i propri dati interni. In questo modo, potrete avere una comprensione più approfondita dei dispositivi che i vostri utenti (previsti o reali) preferiscono. L’esame di questo tipo di dati fornisce anche preziose indicazioni sulle abitudini e sulle preferenze di visione del pubblico.

Tuttavia, offrire agli utenti un’esperienza pubblicitaria su un nuovo dispositivo iOS non richiede necessariamente la ricostruzione della strategia da zero. Anzi, questo approccio dovrebbe farvi risparmiare tempo e risorse nel lungo periodo. Questo perché molti sistemi operativi sono altamente frammentati su diversi tipi di dispositivi.

2. Applicazioni native o Web mobile

Esistono due opzioni per distribuire video online e monetizzare tali contenuti: le applicazioni native e lo streaming web mobile.

In primo luogo, è possibile creare un SDK nativo. Con questo approccio, i proprietari dei contenuti hanno un maggiore controllo sull’esperienza video complessiva. Tuttavia, un’applicazione nativa può anche creare punti deboli che vale la pena considerare. Ad esempio, i requisiti di risorse potrebbero aumentare e potreste allontanare i clienti che preferiscono visualizzare i video tramite il web mobile.

SDK

In alternativa alle app native, è possibile fornire video attraverso il web mobile. Si noti che il suo approccio potrebbe comportare maggiori restrizioni da parte dei sistemi operativi iOS e Android.

Alcuni proprietari di contenuti iniziano con un approccio al web mobile. Dopo aver consolidato una base di utenti che si dedicano ai loro contenuti, la necessità di sviluppare un’applicazione nativa per una migliore esperienza diventa superflua.

Altri, invece, lanciano applicazioni native e alla fine investono nel supporto dell’esperienza web mobile. Questo può accadere quando una determinata base di clienti si rivela meno propensa a scaricare un’applicazione.

In fin dei conti, queste decisioni sono prevalentemente legate al background e alle abitudini di visione dei clienti. Vi daranno tutte le risposte, quindi prendetevi il tempo per fare i compiti.

3. Lunghezza degli annunci video

Quando si distribuiscono annunci in ambienti diversi, non esiste una formula segreta che funzioni a meraviglia. Tuttavia, il primo passo consiste nel comprendere le capacità di un server pubblicitario per l’inventario del web mobile e delle app.

Supponiamo che siate un proprietario di contenuti che vuole abilitare gli annunci ai propri video. In primo luogo, considerate il formato ideale di questi annunci e la loro lunghezza ottimale. In generale, si vuole sviluppare un approccio agli annunci che non faccia calare il coinvolgimento degli spettatori nel tempo.

Allo stesso modo, non esiste un tempo di esecuzione magico per gli annunci video. Tuttavia, le ricerche dimostrano che i nostri tempi di attenzione sono scesi da 12 secondi (2000) a soli 8 secondi (2015). Gli esperti hanno scoperto che il nostro calo di concentrazione è il risultato della nostra dipendenza dal digitale nel corso degli anni. Alla luce di questi risultati, è probabile che la tendenza alla diminuzione della capacità di attenzione continui nei prossimi anni.

Oggi lo standard del settore va dai 15 ai 30 secondi. Tuttavia, alcune aziende, ad esempio, Twitter incoraggiano i loro inserzionisti a produrre annunci non più lunghi di 6 secondi.

In generale, oggi gli spettatori vogliono che i marchi forniscano loro i contenuti giusti al momento giusto. E i contenuti di maggior successo tendono a essere personalizzati e di valore per i clienti in qualche modo.

4. Possesso di dati per la monetizzazione dei video

monetizzazione video

La possibilità di utilizzare e analizzare i dati (comportamento, stile di vita e interessi) degli utenti offre un’enorme possibilità di monetizzazione dei video. In particolare, gli esperti prevedono che la stessa monetizzazione dei dati crollerà entro il 2020, per un fatturato di 203 miliardi di dollari. In questo modo è possibile raggiungere un pubblico più vasto pronto a consumare contenuti.

Il modo migliore per i proprietari di contenuti di sviluppare una strategia video mobile di successo è quello di esplorare innanzitutto il comportamento dei propri utenti. Quindi, possono utilizzare questi dati per comunicare il valore speciale del loro prodotto.

Inoltre, i marchi dovrebbero utilizzare diversi metodi per identificare il pubblico. Questi possono includere la segmentazione deterministica e il targeting specifico o il re-targeting degli utenti. Tenere presente che è possibile proteggere i dati degli utenti dall’esposizione di terzi e, allo stesso tempo, utilizzarlo per le previsioni.

5. Visibilità e udibilità

Per ottenere la migliore esperienza di visione possibile, i fattori fondamentali da considerare sono la vista, il suono e il movimento. In breve, gli annunci meglio ottimizzati vengono visti e ascoltati dagli utenti.

Tenendo presente la viewability, un grande vantaggio è quello di includere annunci pre-roll e mid-roll.

I posizionamenti pre-roll offrono in genere i tassi di visualizzazione completati più elevati, in quanto appaiono nella parte anteriore del contenuto video. Questi annunci con posizionamento a schermo intero sono anche i più efficaci su un dispositivo mobile.

D’altra parte, anche l’aggiunta di annunci in-content o in-read ai contenuti video può dare i suoi frutti. Con questo metodo, è possibile impostare l’unità pubblicitaria in modo che riproduca il video dopo la visualizzazione del contenuto. Questi strumenti stanno diventando sempre più popolari, anche se non sempre danno gli stessi risultati per tutti gli inserzionisti. Se l’annuncio è posizionato davanti a un contenuto di valore, ad esempio, il CVR (tasso di conversione) potrebbe risentirne.

Annunci skippabili e non skippabili

Gli annunci che si possono saltare sono desiderati sia dagli editori che dagli utenti. Tuttavia, possono anche avere un’enorme influenza sull’obiettivo prefissato dagli editori.

Per scoprire cosa funziona meglio, è possibile eseguire numerosi test A/B per diversi scenari, al fine di misurare i risultati. Provate ad aggiungere pulsanti di salto per vedere cosa funziona meglio come equilibrio tra UX e CVR. Dopotutto, si vuole mostrare l’annuncio a un utente che vuole effettivamente guardare il messaggio.

Gli annunci non skippabili, invece, obbligano lo spettatore a guardare il video a prescindere da tutto. D’altra parte, non avrete una metrica da analizzare, come ad esempio se i visitatori volevano effettivamente guardarlo o se si sono limitati a scorrere le schede.

Conclusione

Come evidenziato in questo post, i contenuti online sono cresciuti immensamente e sono destinati a rimanere. Con l’evoluzione del mercato nell’era digitale, una strategia video mobile di successo è diventata essenziale per i proprietari di contenuti che intendono monetizzare i video.

Oggi i consumatori passano più tempo a guardare contenuti e media sui dispositivi mobili. Ne consegue che l’obiettivo principale della monetizzazione dei video è lo sviluppo di un’esperienza mobile coerente per gli spettatori. E parte di questa esperienza consiste nell’offrire annunci mobili coinvolgenti in coesistenza con contenuti di valore.

Ed ecco la buona notizia! La creazione e la pubblicazione di contenuti non sono mai state così facili, consentendo a qualsiasi organizzazione di trasmettere i propri contenuti premium. Allo stesso tempo, sempre più persone sono disposte a pagare per contenuti di qualità, purché privi di pubblicità. È qui che Dacast può aiutare.

InPlayer e la piattaforma di pubblicazione video online di Dacast ha una partnership di integrazione esclusiva che offre flessibilità e possibilità ai nostri clienti. In particolare, offriamo una serie di soluzioni di monetizzazione video in streaming semplici ma potenti, che potete personalizzare per una strategia video mobile di successo.

InPlayer si propone di ridefinire la monetizzazione degli asset digitali offrendo la gestione degli abbonamenti, dei diritti e dei pagamenti per i titolari dei diritti, i proprietari di video e di asset digitali attraverso l’utilizzo del paywall InPlayer. InPlayer paywall. E b a aiutando i creatori di contenuti digitali nel loro tentativo di monetizzare e proteggere i loro beni digitali, possiamo aiutare i vostri utenti finali a rimanere soddisfatti della loro esperienza completa di contenuti. Se avete ulteriori domande sulla monetizzazione dei contenuti, non esitate a contattare direttamente InPlayer.

Infine, se non state ancora trasmettendo video in diretta con Dacast, vi invitiamo ad approfittare della nostra prova gratuita di 14 giorni (non è necessaria la carta di credito). In questo modo, potrete testare personalmente le funzionalità della nostra piattaforma video online. Cliccate sul pulsante qui sotto e vi faremo ascoltare lo streaming in pochi minuti!

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*Questo post è stato scritto da Darka Panovska, specialista di content marketing presso InPlayer. Ama esplorare la psicologia dei consumatori, il comportamento degli utenti e la forza che sta dietro ai contenuti video.

Harmonie Duhamel

Harmonie is a Senior digital marketer with over 6 years in the Tech Industry. She has a strong marketing and sales background and loves to work in multilingual environments.