Che cos’è il bitrate video?

Il bitrate è uno di quei termini tecnici da nerd che richiedono molte spiegazioni. Fa un’enorme differenza nella qualità del video che gli utenti vedranno, ma non in modo coerente e diretto. Non è uguale alla dimensione del file, alla risoluzione o alla frequenza dei fotogrammi, ma si combina con tutti questi elementi per produrre il risultato finale. Un bitrate più alto è di solito migliore, e lo si vede meglio con l’hosting di video in HD, ma non sempre è migliore. Un bitrate elevato può rendere difficile o impossibile la visione del video se gli spettatori non hanno accesso a Internet ad alta velocità. Dato che molte persone guardano i video su dispositivi mobili per comodità e utilizzano il wi-fi disponibile o gli hot spot mobili per connettersi dove la velocità di connessione è condivisa, questo potrebbe essere un problema più ampio di quanto possa sembrare a prima vista.

Che cos’è il bitrate video? È la qualità di trasmissione di un video, misurata in bit al secondo (un bit è un ottavo di byte). Non si tratta solo della qualità del video in sé, ma anche della larghezza di banda necessaria per la trasmissione del video su Internet. Si può pensare che sia la dimensione del tunnel che si intende far attraversare al video. Spingere il segnale in un tunnel più stretto (cioè usando un bitrate inferiore) significa spremere di più il segnale, mentre un tunnel più largo lo fa viaggiare più comodamente, anche se anche questo ha delle conseguenze.

Per maggiori dettagli tecnici sul bitrate, consultare questo articolo. Diamo ora una rapida occhiata al significato di bitrate in termini di trasmissione.

Bitrate, risoluzione e frame rate

Anche la risoluzione e la frequenza dei fotogrammi sono proprietà del video stesso. La risoluzione è la dimensione dell’immagine in pixel, mentre la frequenza dei fotogrammi è il numero di singole immagini che appaiono, creando l’illusione del movimento, in un determinato periodo di tempo. Una risoluzione più elevata e una frequenza di fotogrammi più veloce consentono di ottenere un video di qualità superiore, ma anche più denso di informazioni. Una determinata lunghezza di video con una risoluzione più alta e/o una frequenza di fotogrammi più veloce produrrà un file più grande o un flusso più denso di informazioni rispetto a uno con una risoluzione più bassa o una frequenza di fotogrammi più lenta.

Cos'è il bitrate video

Tutte queste informazioni vengono trasmesse al bitrate di trasmissione. Per fare questo (dato che in pratica nessun bitrate ampiamente visualizzabile consente lo streaming a grandezza naturale di video ad alta definizione) è necessaria la compressione, anche con un formato ad alta potenza come il Blu-Ray. Più basso è il bitrate, più un determinato video deve essere compresso per essere trasmesso. In pratica, questo significa che per trasmettere video ad alta densità è necessaria una velocità di trasmissione maggiore rispetto a quella necessaria per un video di qualità inferiore, non perché sia impossibile far passare un flusso video di grandi dimensioni attraverso un tubo di dati stretto, ma perché la compressione necessaria avrebbe un impatto inaccettabile sulla qualità del video. Il bitrate è altrettanto importante per la qualità che gli spettatori vedono quanto la qualità tecnica del video originale.

Codec e compressione

Anche il metodo utilizzato per comprimere il file, che fa parte del codec video, fa la differenza in termini di qualità e un codec più avanzato può consentire lo streaming di video di qualità superiore su una determinata larghezza di banda con una minore perdita di qualità dovuta alla compressione. Come contropartita, i metodi di compressione più avanzati richiedono maggiore potenza di elaborazione e RAM e possono richiedere più tempo di rendering. Non c’è, ahimè, un pranzo gratis.

Bitrate costante e variabile

Cos'è il bitrate videoQuesti termini si riferiscono al modo in cui il video viene compresso. Il bitrate costante comprime ogni fotogramma allo stesso modo e mantiene una velocità costante di trasmissione delle informazioni dal file video o dal flusso al web. Il bitrate variabile esamina ogni fotogramma e decide, in base a diversi fattori, la quantità di compressione necessaria per quel fotogramma. In realtà, anche le compressioni a bitrate costante presentano variazioni nel tempo in base al contenuto del video, ma di solito non superiori al 20%, mentre la compressione a bitrate variabile può presentare variazioni di due volte o più.

Le impostazioni per il bitrate variabile utilizzano diverse altre variabili. Queste includono la velocità di trasmissione target, massima e minima. La velocità di trasmissione target è una media generale, mentre i valori minimo e massimo definiscono i limiti superiore e inferiore della quantità di compressione applicata a un singolo fotogramma.

Si potrebbe pensare che il bitrate variabile sia sempre la soluzione migliore, ma in realtà per alcuni scopi, tra cui la maggior parte dello streaming dal vivo, il bitrate costante evita i picchi di bitrate che possono rendere difficile lo streaming, rendendolo una scelta migliore nonostante la minore qualità complessiva. C’è un motivo per cui entrambi i metodi sono disponibili. Uno non è universalmente migliore dell’altro.

Un’altra variabile riguarda il numero di passaggi effettuati dal sistema per comprimere il video. Più passaggi significano un risultato di compressione più intelligente e una qualità di trasmissione più elevata, ma aumentano il tempo di rendering e introducono latenza nello streaming live.

Questo video contiene un’ottima descrizione del rapporto tra bitrate costante e bitrate variabile, oltre a fornire una panoramica sul bitrate in generale.

Gli aspetti negativi dell’alta velocità di trasmissione

Che cos'è il bitrate videoOvviamente la trasmissione di video a un bitrate più elevato migliorerà la qualità disponibile per gli spettatori. Esistono tuttavia alcuni inconvenienti che rendono non necessariamente saggio l’utilizzo della velocità di trasmissione più elevata possibile.

In primo luogo, il costo sarà maggiore in termini di larghezza di banda richiesta dal sistema di upload, che potrebbe ridurre le altre azioni. Inoltre, consumerà più larghezza di banda per ogni spettatore, il che di solito significa un costo maggiore. Per quanto riguarda l’utente, il bitrate influisce sui requisiti di download. Il bitrate di download è mediamente alto in questi giorni e in crescita, e si potrebbe pensare che tutti gli spettatori possano accedere a qualsiasi cosa possiate trasmettere. Questo è vero in condizioni ottimali, ma non nella maggior parte dei casi reali. Gli spettatori delle aree rurali potrebbero non avere accesso a Internet ad alta velocità. Gli spettatori urbani che cercano di vedere il vostro video utilizzando un wi-fi condiviso o un hotspot mobile (cosa che accade spesso quando si utilizza uno smartphone o un tablet) potrebbero trovare problematica una trasmissione ad alto bitrate.

In breve, c’è un compromesso. Prima di stabilire il bitrate, è necessario considerare le esigenze degli spettatori e i propri costi.

Conclusione

Questa è solo una panoramica di un argomento molto complicato e tecnico. Il concetto è abbastanza semplice, ma i dettagli che influenzano le vostre scelte come emittenti sono tutt’altro che semplici. Produrre un buon video è solo l’inizio. Le tecniche di trasmissione fanno una grande differenza nella qualità del video che gli spettatori vedono, che a sua volta può fare la differenza tra il successo e il fallimento come emittente.

Sono disponibili molte altre informazioni sul bitrate e su altri aspetti della trasmissione. Per ulteriori informazioni su bitrate, codec e larghezza di banda, questo articolo è un buon punto di partenza. Per una descrizione più dettagliata del rapporto tra bitrate costante e variabile e di come questo influisca sulle scelte di trasmissione, si consiglia di leggere questo articolo.

Di Elise Lagarde.

Fanny Elise Lagarde

Fanny Elise was a part of the Dacast engineering team, and with her technical knowledge, helped the marketing team to engage readers with streaming content.