Streaming live iOS di alta qualità

 

Siete interessati a uno streaming live iOS di alta qualità? Allora questo articolo fa per voi! Lo streaming live su iPhone e iPad presenta alcune sfide uniche per i video online. Tuttavia, non preoccupatevi: esistono soluzioni che vi spiegheremo in dettaglio qui di seguito.

In questo pezzo, inizieremo con la scomposizione della rivoluzione mobile. Poi analizzeremo alcuni dei motivi per cui dovreste avere una strategia mobile (se non ne avete già una, è ora di metterla in atto). Infine, ci addentreremo nei dettagli di come effettuare lo streaming su dispositivi iOS dotati di RTMP.

[NOTA: Questo articolo riguarda lo streaming su dispositivi iOS. Per saperne di più sullo streaming da iPhone e altre piattaforme iOS, consultate questo precedente articolo].

La rivoluzione mobile è finita

Il vecchio mondo è già stato rovesciato. Il mobile ha completato la sua ascesa al vertice e ha raggiunto il dominio totale come piattaforma. Il primo vero smartphone, l’iPhone di Apple, è stato rilasciato nel 2007. Ciò significa che è passato circa un decennio dall’inizio della rivoluzione mobile.

In questo periodo sono cambiate molte cose. Gli smartphone sono diventati quasi onnipresenti. Hanno cambiato il modo in cui comunichiamo, ci intratteniamo e condividiamo. Per le aziende, gli smartphone offrono la possibilità di raggiungere istantaneamente i potenziali clienti, ovunque si trovino.

Quando si parla di video in diretta, gli smartphone sono il cordone ombelicale. Collegano una popolazione sempre in movimento a Internet veloce e al mondo. Le persone possono ora accedere a flussi video di alta qualità ovunque si trovino.

Quando si tratta di tablet e altri dispositivi mobili, la storia è un po’ diversa, ma comunque simile. I tablet offrono generalmente un nuovo fattore di forma agli utenti che cercano dispositivi portatili e leggeri per l’intrattenimento e la produttività. Per i video, i tablet offrono uno schermo di grandi dimensioni e un’elaborazione veloce.

Vantaggi dello streaming su dispositivi mobili

dispositivi-ios-per-live-videoQuindi perché dovreste diventare esperti di live streaming per Android e iOS? Al giorno d’oggi, la maggior parte del traffico internet passa attraverso i dispositivi mobili.

Un breve sguardo ad alcune statistiche lo confermerà. A livello globale, il numero di utenti di dispositivi mobili ha superato quello degli utenti desktop a metà del 2014 e il divario ha continuato a crescere. Il 65% del tempo di consumo dei media digitali viene trascorso su dispositivi mobili. Non c’è quindi da stupirsi se si prevede che entro il 2019 la pubblicità mobile rappresenterà oltre il 70% di tutta la spesa pubblicitaria digitale degli Stati Uniti.

Anche per quanto riguarda i video, il mobile sta dominando. Si stima che più di 152 milioni di utenti mobili guardino video negli Stati Uniti. I ricavi derivanti dai video mobili in questo Paese ammontano a quasi 2,3 miliardi di dollari all’anno, soprattutto dalla pubblicità. Lo streaming live su mobile sta seguendo la stessa tendenza. Gli utenti Millennial di smartphone hanno espresso un elevato interesse per la visione di video umoristici, di notizie dell’ultima ora, di musica, di sport e di istruzione tramite live streaming su Android e iOS.

Le sfide dello streaming mobile

Lo streaming su dispositivi mobili non è tutto rose e fiori. Ci sono alcune limitazioni e sfide.

Tra questi, i principali sono i problemi legati alla trasmissione e all’elaborazione dei dati. In poche parole, i flussi video sono di grandi dimensioni. Questi file possono avere un impatto notevole sull’utilizzo dei dati per i piani di telefonia mobile. Pertanto, la compressione video è essenziale. Tuttavia, più il video viene compresso, più richiede un’elaborazione. Ci vuole una CPU potente. Anche la durata della batteria può essere un problema, poiché la riproduzione di video richiede un elevato consumo energetico per la CPU e lo schermo.

Nel corso degli anni, i progressi tecnologici hanno eliminato molte di queste difficoltà. I chip video dedicati nei moderni dispositivi mobili riducono al minimo la potenza necessaria per decodificare i video. Batterie più grandi e più efficienti massimizzano la durata del dispositivo, mentre una migliore codifica riduce al minimo le dimensioni dei file e l’utilizzo dei dati.

Sfide per lo streaming live su iOS

ios-live-streamingQuando si tratta di live streaming su iOS, questi aspetti sono particolarmente importanti. I dispositivi iOS includono iPhone, iPad e iPod Touch. Questi dispositivi presentano alcune differenze rispetto ai dispositivi mobili basati su Android.

In passato, i dispositivi Android supportavano Flash. Questo standard non è mai stato adottato da Apple sulla piattaforma iOS per motivi di sicurezza ed è stato abbandonato anche da Android alcuni anni fa.

Al giorno d’oggi, sia Android supporta una varietà di formati e codec per lo streaming video in diretta, mentre iOS è molto più restrittivo. La sovrapposizione è minima. Se volete raggiungere entrambe le piattaforme con un unico formato video, dovrete fare attenzione alla scelta delle impostazioni e, francamente, dovrete seguire le specifiche iOS di Apple.

Come effettuare lo streaming su dispositivi iOS in 3 semplici passaggi

Raggiungere gli utenti iOS è imperativo. Apple ha venduto oltre 1 miliardo di dispositivi iOS. Nel 2013 si stimava che gli utenti attivi di iPhone fossero circa 300 milioni. Da allora questo numero è aumentato notevolmente e la percentuale di video mobili consumati su dispositivi iOS è superiore alla quota di mercato del dispositivo. Nel mondo dei tablet, gli iPad rappresentano l’86% di tutti gli avvii di streaming video da dispositivi tablet.

Lo streaming live su iOS richiede alcuni adattamenti specifici. Diamo ora un’occhiata a questi.

1. Utilizzare un lettore video adattivo e multi-bitrate

Il primo passo per assicurarsi che il vostro live stream possa raggiungere i dispositivi iOS è utilizzare un lettore video adattivo e multi-bitrate. Un lettore video adattivo è un lettore che regola dinamicamente la riproduzione dei video in base alla velocità della connessione Internet dello spettatore, alle prestazioni di calcolo del suo dispositivo e ad altri fattori.

Ciò è essenziale in ambienti mobili, poiché il segnale cellulare (e quindi la velocità di Internet) può variare notevolmente in un breve periodo di tempo. Immaginate, ad esempio, che i vostri spettatori stiano guardando mentre sono in autobus o in treno. Possono passare in pochi istanti da zone con un servizio molto scarso a zone con un segnale potente.

Gli utenti mobili hanno anche una potenza di calcolo molto variabile. Gli smartphone più recenti sono spesso dotati di processori a 4 o 8 core molto potenti. I dispositivi più vecchi, invece, sono dotati di processori single o dual-core molto più lenti.

lettore video adattivo per ios-live-streamingIn questo modo, un lettore adattivo offrirà la massima qualità video supportata da un determinato dispositivo. A tal fine, risponde alle mutevoli condizioni della rete. Se la rete Internet dell’utente subisce un forte rallentamento nel corso di una trasmissione, il lettore inizierà a fornire video di qualità inferiore, con file di dimensioni ridotte. Se Internet si velocizza di nuovo, la consegna di video di qualità superiore riprenderà.

Tutto questo è essenzialmente trasparente per l’utente. Non è necessario premere alcun pulsante o manipolare l’utente. Al contrario, viene semplicemente fornito il miglior video possibile in un determinato momento. Per una buona esperienza mobile su iOS, un lettore video adattivo e multi-bitrate è essenziale.

[Tweet “If you” re=”” streaming=”” to=”” ios=”” devices=”” it=”” important=”” use=”” an=”” adaptive=”” multi-bitrate=”” video=”” player=”” ensure=”” high-quality.=””]

2. Utilizzare il giusto codec audio

Il secondo aspetto da considerare per lo streaming live su iOS è il codec audio. Apple supporta due dei codec audio più comuni: AAC e MP3. In termini generali, un “codec” è un metodo matematico per ridurre le dimensioni di un file multimediale digitale tramite compressione.

Rispetto all’audio “grezzo” (ad esempio, i file .WAV o .FLAC), sia l’AAC che l’MP3 producono file di dimensioni molto più ridotte con una minima riduzione della qualità. L’AAC è generalmente preferibile perché le dimensioni dei file che produce sono leggermente inferiori.

In particolare, gli attuali dispositivi iOS supportano quanto segue:

  • AAC-LC (il profilo “a bassa complessità” del codec audio AAC)
  • HE-AAC (versione AAC ad alta efficienza)
  • Frequenza di campionamento fino a 48 kHz in stereo
  • Registrazioni MP3 con una frequenza di campionamento compresa tra 8 e 48 kHz in stereo
  • Bitrate fino a 3 Mbps (si consiglia un minimo di 40 Kbps)

Questa è la base per lo streaming live su iOS. Tuttavia, in genere si consigliano le seguenti impostazioni: HE-AAC con una frequenza di campionamento di 48 kHz e un bitrate di 64-128 Kbps.

Alcuni esperti consigliano di trasmettere anche una versione solo audio del vostro live stream. In questo modo è possibile raggiungere anche gli utenti con connessioni Internet cellulari lente. In genere, una velocità di trasmissione di 64 Kbps è ideale per questo scopo. Questo dovrà essere un live stream separato, ma può essere incluso accanto al vostro stream basato su video per dare agli utenti più opzioni.

[Tweet “If you plan to reach iOS users via #streamingvideo, use the right audio codec. Usually, that means AAC.”]

3. Utilizzare il giusto formato video

Formato del contenitore

La codifica video è confusa perché ci sono diverse parti che funzionano. La prima parte è il “formato del contenitore”. Il più delle volte lo si vede nell’estensione del file alla fine del nome del file. .MOV, .MP4 e .AVI sono alcuni formati di contenitore comuni.

In passato, il formato contenitore video FLV era il tipo più comunemente utilizzato per lo streaming video. Tuttavia, ora le cose sono cambiate. I dispositivi iOS di Apple non supportano Flash o il contenitore video FLV. Questo vale anche per Android. Invece, i video devono essere consegnati con un altro metodo. Questo metodo è HLS, di cui parleremo più avanti in questo articolo.

Se si intende registrare i propri flussi live per una successiva pubblicazione e visualizzazione mobile, si consiglia di utilizzare il formato MP4 come formato contenitore più ampiamente supportato.

Codec

La seconda parte della codifica video è il codec. Si tratta essenzialmente dell’algoritmo matematico utilizzato per comprimere i file video al fine di ridurne le dimensioni. Il codec più comune per la distribuzione di video online si chiama H.264.

Tuttavia, all’interno del codec H.264, esistono diverse versioni di implementazioni. Questi sono noti come profili. Il profilo “baseline” può essere decodificato dai dispositivi più vecchi con una potenza di elaborazione inferiore, mentre i profili “main” e “high” non funzionano su queste piattaforme.

Se si intende puntare su modelli di dispositivi più vecchi per lo streaming live di iOS (come l’iPhone 3G), si consiglia di utilizzare il protocollo H.264. Profilo di base, livello 3.1. Tuttavia, questi dispositivi diventano ogni giorno più rari. Se si intende raggiungere gli utenti dell’iPhone 4 e dei modelli successivi, l’H.264 Il profilo principale 3.1 offrirà una qualità migliore.

Protocollo di consegna

Infine, il formato video è legato anche al metodo di distribuzione. In passato, il protocollo RTMP (Real Time Messaging Protocol), sviluppato da Adobe, che trasmette video in flash, era il metodo di distribuzione dominante per tutti i flussi live. E’ ancora il gold-standard per la fornitura di flussi in diretta al vostro host di streaming.

Tuttavia, come abbiamo notato, lo streaming live su iOS non supporta Flash. Hanno bisogno di un formato diverso di video consegnato dal vostro host agli spettatori. Ciò significa che è stato necessario sviluppare un nuovo formato quando gli iPhone sono stati rilasciati per la prima volta.

Entrare in HLS: HTTP Live Streaming. HLS suddivide i file video in piccoli pacchetti che vengono consegnati utilizzando il linguaggio HTTP standard del web. È uno standard robusto e pratico ed è diventato molto comune. Questo protocollo è stato creato da Apple ed è ampiamente supportato anche da Android. HLS è anche lo standard scelto dalla maggior parte delle piattaforme di live-streaming, tra cui Dacast.

Nei prossimi anni, HLS sarà probabilmente sostituito da MPEG-DASH. Anche questo nuovo metodo di distribuzione è basato su HTTP, ma presenta diversi vantaggi rispetto a HLS. Ad esempio, è agnostico rispetto ai codec, il che significa che è supportato qualsiasi codec: H.264, H.265, Vp9, Vp10, ecc.

Tuttavia, MPEG-DASH è ancora una tecnologia futura. Per raggiungere i dispositivi iOS, per il momento, è necessario utilizzare HLS.

Velocità dei dati

audio-per-ios-live-streamingL’ultimo elemento della codifica video è il bitrate. Questo determina la quantità di spazio realmente occupato dai contenuti in fase di archiviazione e consegna. Nel mondo mobile, questo aspetto è particolarmente importante. I limiti di dati per le reti cellulari possono essere consumati rapidamente se le dimensioni dei file sono troppo grandi.

Un altro problema è che le reti potrebbero non essere abbastanza veloci da tenere il passo con le esigenze del mondo reale. Uno studio di fine 2016 ha rilevato che la velocità media di download della rete 4G dei principali operatori telefonici statunitensi variava da 18,5 Mbps (AT&T) a 7,3 Mbps (Sprint).

In generale, si consiglia di trasmettere con una varietà di bitrate per raggiungere gli spettatori con velocità di internet diverse. Ad esempio, si potrebbe codificare una versione di bassa qualità del flusso a circa 500 Kbps. È inoltre possibile includere una versione di media qualità a 2 Mbps e un flusso HD a 5 Mbps.

Conclusione

Lo streaming su dispositivi iOS, come abbiamo visto, presenta alcune sfide uniche. Tuttavia, con le giuste impostazioni e un’adeguata pianificazione preventiva, è possibile evitare del tutto questi problemi. I fattori discussi in precedenza consentiranno lo streaming live di iOS con la massima qualità.

Questa tecnologia è in continua evoluzione e altri cambiamenti sono all’orizzonte. I prossimi codec e metodi di distribuzione come HEVC miglioreranno ulteriormente la qualità video e ridurranno l’utilizzo di dati. Il futuro del live streaming, e in particolare dei video di alta qualità su dispositivi mobili, è luminoso.

Con un host di streaming video di livello professionale e un encoder software o hardware capace, è possibile effettuare lo streaming live di iOS in alta qualità.

Avete esperienza con lo streaming su dispositivi iOS? Se è così, ci piacerebbe sapere da voi cosa ha funzionato! Fateci sapere le vostre esperienze nei commenti.

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Max Wilbert

Max Wilbert is a passionate writer, live streaming practitioner, and has strong expertise in the video streaming industry.