Che cos'è H.264 Encoder di streaming?

h.264 Encoding Format

Lo streaming ha trasformato il modo in cui consumiamo le informazioni, in linea con i rapidi progressi tecnologici. È ora possibile utilizzare i contenuti video per attirare senza sforzo un pubblico multiplo, un metodo conveniente e facilmente accessibile per raggiungere gli utenti attraverso i formati che preferiscono consumare.

Indipendentemente dalle vostre intenzioni o dal settore in cui operate, il video è un mezzo facile da distribuire che può aiutarvi a conquistare clienti di ogni forma e dimensione. Il bello del video è che si possono incorporare vaste informazioni in un tipo di contenuto facilmente digeribile. Sebbene i contenuti scritti siano ancora importanti, si possono realizzare molte cose a livello visivo per far risuonare meglio il pubblico di riferimento, incoraggiarlo a impegnarsi con la vostra azienda e infine convertirlo in clienti paganti.

Tuttavia, l’approccio al video marketing può intimorire, soprattutto quando si tratta di un passo verso l’ignoto. Come se non bastasse, dovrete fare i conti con un notevole gergo tecnico che può gettare nello sconforto tutti noi.

Tuttavia, è importante riconoscere che, sebbene alcuni di questi termini possano sembrare spaventosi, in realtà sono più facili da gestire di quanto si possa immaginare.

Come ogni cosa in questo mondo, più l’ignoto diventa familiare e più le cose sembrano di buon senso. Uno dei concetti fondamentali da comprendere è quello della codifica video, che comprende la conversione dei file nel formato digitale h.264. Ma prima di parlare di h.264, iniziamo con una definizione di base della codifica video.

Indice dei contenuti

  • Codificatori di streaming: Cos’è la codifica video?
  • Che cos’è H.264 Encoder di streaming?
  • H.264 è il miglior formato di file video?
  • Quali impostazioni di bitrate scegliere?
  • Qual è il miglior codificatore video per lo streaming in diretta?
  • L’importanza di utilizzare una piattaforma di live streaming
  • H.264 vs H.265
  • Conclusione

Codificatori di streaming: Cos’è la codifica video?

Streaming in diretta tramite una telecamera digitale
I codificatori di streaming sono applicazioni software in grado di convertire i file video da un formato all’altro.

Un codificatore di streaming, noto anche come codificatore video, è responsabile della conversione dei file da un formato all’altro. Il processo prevede la compressione, dove di solito un file più grande viene convertito in una forma condensata e riconfezionata che può essere trasmessa senza sforzo dal visualizzatore.

Il processo di codifica rende i video accessibili a un ampio bacino di utenti, il che significa che i vostri contenuti in streaming possono raggiungere milioni di persone indipendentemente dalla loro connessione a Internet o da altri problemi di compatibilità associati.

La codifica avviene generalmente tramite un software, un dispositivo autonomo, un browser o un’applicazione mobile. Ad esempio, se state producendo un video promozionale per il vostro sito web tramite un software di editing video, potete selezionare un formato di codifica applicabile come h.264 e il software convertirà e comprimerà il vostro progetto in un formato ampiamente riproducibile.

In caso di streaming live, il processo di codifica avviene in tempo reale. Se state trasmettendo in diretta tramite una telecamera digitale, un encoder come Open Broadcaster Studio (OBS) codificherà il vostro video utilizzando RTMP e lo convertirà in un formato riproducibile come h.264, perfetto per lo streaming. OBS è un ottimo punto di partenza, ma man mano che si procede nella codifica si può investire in un codificatore con capacità più avanzate.

Che cos’è H.264 Encoder di streaming?

H.264 è uno dei formati di compressione più utilizzati nel mondo della produzione video. Si tratta di un codec che tocca più piattaforme, sia che si tratti di incorporare un video in un sito web o in un live stream.

In effetti, il codificatore di streaming h.264 è il formato ottimale per lo streaming in diretta. L’aspetto positivo della codifica dei file in h.264 è che è possibile ottenere una frazione delle dimensioni del file, pur mantenendo una qualità eccezionale per i vostri sforzi di streaming. Detto questo, h.264 è un modo fantastico per distribuire video di alta qualità che possono essere riprodotti in streaming senza problemi dallo spettatore di destinazione.

La decisione di scegliere h.264 rispetto ad altri codec dipenderà in gran parte dal pubblico in questione. Uno dei maggiori vantaggi di h.264 è che può essere utilizzato per trasmettere immagini di alta qualità senza consumare molta larghezza di banda. Questo è molto utile perché è possibile trasmettere in live streaming o rilasciare contenuti video compatibili con la connessione Internet del dispositivo su cui vengono riprodotti. Pertanto, l’h.264 è un formato particolarmente utile per le persone che dispongono di una larghezza di banda ridotta, perché consente loro di visualizzare i file a una risoluzione adeguata.

Detto questo, dovrete scegliere una velocità di trasmissione e una risoluzione adatte al vostro pubblico. L’aspetto più interessante di h.264 è la possibilità di trasmettere fino alla risoluzione 4K utilizzando RTMP.

Nell’attuale era dello streaming avanzato, è possibile utilizzare il formato h.264 per offrire diverse risoluzioni agli spettatori. Possono ricevere automaticamente la risoluzione più alta disponibile o scegliere manualmente, ad esempio, 720p o 480p. A titolo di riferimento, si pensi a YouTube e alle diverse qualità che si possono selezionare dall’icona delle impostazioni.

È fondamentale effettuare lo streaming con impostazioni di risoluzione e codificatore in linea con le velocità di connessione del pubblico di destinazione. Se sapete che i vostri spettatori avranno probabilmente accesso a velocità più elevate, potrete stabilire meglio le impostazioni di streaming in base alla loro connessione.

Ma con tutte queste premesse e tante cose da considerare, come si fa a scegliere il formato video migliore per il proprio progetto?

H.264 è il miglior formato di file video?

Formato file video H.264
H.264 è un formato di codifica video ad alta definizione che consente di riprodurre i video nel lettore multimediale VideoLAN VLC (multipiattaforma) o File Viewer Plus (Windows).

Sulla scia di molti formati di file video emergenti, h.264 è ancora più popolare che mai. Sebbene non sia il codec più consigliato per gli ecosistemi di streaming odierni, si è affermato come pietra miliare della compressione dei file.

L’aspetto positivo di h.264 è che è ampiamente utilizzato e accettato da più dispositivi. Ciò significa che, a prescindere dall’età del dispositivo dello spettatore, quest’ultimo sarà in grado di seguire lo streaming in qualità chiara e senza interruzioni.

H.264 è altamente raccomandato per la compressione e la distribuzione di file video a vari dispositivi di streaming. È ottimo perché consente di comprimere i file in dimensioni ridotte per facilitare il caricamento, il download e la riproduzione in generale. Si tratta di selezionare un profilo h.264 che corrisponda alla risoluzione desiderata. H.264 si distingue dagli altri codec per la sua ampia compatibilità con diversi dispositivi. È perfetto per lo streaming di contenuti indipendentemente dal bitrate o dalla risoluzione, il che ci porta a una considerazione altrettanto importante.

Sebbene la scelta del formato di compressione faccia la differenza per il risultato complessivo del progetto, è altrettanto importante selezionare le giuste impostazioni di bitrate che si integrano perfettamente.

Quali impostazioni di bitrate scegliere?

Quando si trasmette un file h.264, è importante selezionare un’impostazione di bitrate che consenta agli spettatori di guardare i contenuti come sono stati concepiti. Ciò significa scegliere un bitrate adeguato, che si riferisce alla velocità di trasmissione dei dati quando un file viene caricato o scaricato.

Se si desidera garantire un flusso video ad alta definizione, è necessario selezionare un’impostazione di bitrate più elevata. Questa decisione va di pari passo con la risoluzione desiderata. Il video deve essere trasmesso a un bitrate che corrisponda alla risoluzione del prodotto finito.

Quando si sceglie il bitrate video corretto per il progetto, è importante stabilire un equilibrio tra l’esperienza dell’utente e la qualità del video.

Un ottimo modo per raggiungere questo obiettivo è utilizzare lo streaming multi-bitrate. Questo vi permetterà di caricare contenuti a bitrate diversi, in modo che l’utente possa accedere alla versione ottimale di un flusso disponibile in un determinato momento. Tuttavia, lo streaming multi-bitrate funziona solo se si dispone di una velocità di upload molto elevata. Per eseguire con successo lo streaming multi-bitrate, è necessario assicurarsi che la velocità di upload sia almeno il doppio del bitrate totale che si intende trasmettere.

Il bello dello streaming multi-bitrate è la possibilità di scelta per il vostro target demografico. Supponiamo di incorporare una campagna di marketing video in una pagina di prodotto che offre una spiegazione dettagliata. Alcuni utenti possono accedere allo streaming a 2 MB al secondo, se la loro velocità di Internet lo consente, mentre altri possono accedere a 500 kbps se si tratta della connessione più veloce disponibile in quel momento.

Ricordate sempre che la codifica video non è solo per i video preregistrati. Il processo è fondamentale anche per il live streaming, quindi approfondiamo alcuni dettagli sul live streaming.

Qual è il miglior codificatore video per lo streaming in diretta?

Streaming in diretta
OBS (Open Broadcaster Software) è un software gratuito e open source per la registrazione video e lo streaming in diretta.

Gli encoder di streaming sono di fondamentale importanza per lo streaming in diretta. Codificando i contenuti video in tempo reale, un codificatore video può aiutarvi a offrire la migliore esperienza visiva e audio al vostro pubblico. Si tratta di un aspetto essenziale del live streaming che richiede la dovuta cura e attenzione, ed è per questo che la scelta del giusto codificatore di streaming è così importante.

Se siete agli inizi e state cercando un encoder gratuito e facile da usare per il live streaming, OBS Studio è un’ottima opzione. Permette di creare scene da più sorgenti e dispone di fantastiche impostazioni di modifica per regolare le registrazioni in tempo reale.

Se cercate qualcosa di più professionale, potete usare Teradek o un’alternativa simile di qualità superiore. Per ulteriori informazioni sui migliori software di codifica per lo streaming live presenti sul mercato, perché non dare un’occhiata alla nostra panoramica completa di confronto? Il vantaggio di questi encoder per il live-streaming è che sono compatibili con piattaforme di live-streaming come Dacast.

Ma perché mai dovreste avere bisogno di una piattaforma di live-streaming?

L’importanza di utilizzare una piattaforma di live streaming

Il live streaming è un modo efficace per raggiungere i potenziali clienti. Può essere un modo fantastico per condividere annunci, promozioni, eventi imminenti e ulteriori informazioni sulle offerte della vostra azienda. È un ottimo modo per migliorare la comunicazione dal vivo con altre aziende, dove è possibile interagire con gli utenti indipendentemente dalla posizione geografica.

Tuttavia, per ospitare un evento in diretta, è necessario utilizzare una soluzione professionale di live-streaming come Dacast. In questo modo sarete in grado di presentare meglio i contenuti dal vivo a vari tipi di pubblico e di agire con sicurezza mentre utilizzate la tecnologia a vostro piacimento.

Orchestrare il proprio live stream senza le competenze tecniche e l’esperienza necessarie può essere una sfida, per non dire altro. In generale, l’opzione più semplice e conveniente è quella di utilizzare una soluzione professionale di live-streaming.

Utilizzando una piattaforma professionale è molto più facile assicurarsi uno streaming di alta qualità. Potete anche chiedere a quante persone volete di partecipare al vostro evento dal vivo, il che significa che non sarete limitati da un bacino di pubblico limitato e potrete quindi avere successo con un potenziale di pubblico maggiore.

Sfruttando la natura integrata di una piattaforma di live streaming, è possibile avviare un live stream senza alcuno sforzo. L’ulteriore comodità è interessante, così come la possibilità di tracciare le analisi relative al proprio flusso. Analizzando le metriche rilevanti è possibile identificare più chiaramente il pubblico e personalizzare le aspirazioni di streaming future in base al feedback.

Le piattaforme di live streaming offrono un’eccellente assistenza clienti, sono compatibili con i dispositivi mobili e promuovono una consegna globale affidabile in modo economicamente vantaggioso. Se volete ottimizzare i flussi compressi nel formato h.264, utilizzate una piattaforma di live streaming e potrebbe essere la decisione migliore di tutto l’anno.

H.264 vs H.265

Sebbene l’h.264 sia più comunemente utilizzato e più compatibile con vari dispositivi, l’h.265 (noto anche come HEVC) è un nuovo formato di compressione video che potrebbe rappresentare il futuro della codifica. La differenza tra i due è che h.264 utilizza i macroblocchi, mentre h.265 elabora le informazioni utilizzando le unità di codifica ad albero (CTU). Questi elaborano le informazioni in modo più efficiente e quindi consentono di creare file più piccoli che vengono compressi in modo più efficiente.

H.265 è un formato di compressione vantaggioso perché più piccole sono le dimensioni del file, minore sarà la larghezza di banda necessaria per crearlo e più facilmente potrà essere riprodotto in streaming dai dispositivi compatibili. L’unico problema di h.265 è che non è sempre compatibile con i dispositivi più vecchi e potrebbe quindi causare all’utente seri problemi di riproduzione.

Se un dispositivo dispone dell’architettura per la riproduzione di file h.265, gli spettatori possono riprodurre file di grandi dimensioni con una larghezza di banda e una potenza di elaborazione inferiori, pur usufruendo di uno streaming di alta qualità. Tutto questo grazie alla natura efficiente del processo di compressione h.265.

Conclusione

Per l’immediato futuro, sembra che h.264 manterrà la sua posizione di codec più diffuso. Tuttavia, sarà interessante vedere come le cose si evolveranno nel tempo, soprattutto se si considerano le capacità di h.265 e di altri formati appena emersi.

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Austen Lenihan

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