API per lo streaming video: Le 8 cose principali da considerare nella scelta di un’API RESTful

video streaming api

Scegliere un API per lo streaming video è un’impresa importante per le emittenti professionali. Si tratta di una delle decisioni più importanti da prendere e può essere particolarmente scoraggiante per coloro che desiderano la massima capacità di personalizzazione quando si tratta di ottimizzare il giocatore nella loro piattaforma video online.

L’API che si sceglie di integrare con il lettore video influenzerà il risultato finale in molti modi. La vostra API sarà profondamente intrecciata in quasi ogni riga del vostro codice. Di conseguenza, le caratteristiche di questa tecnologia di base determinano la possibilità di personalizzare il lettore video. Dovete essere certi di comprendere le implicazioni dell’API di trasmissione video con cui scegliete di lavorare.

Oggi analizzeremo il processo di scelta di un sistema di streaming video API in modo da avere le conoscenze necessarie per fare la scelta migliore. Prima di confrontare le API integrate di diverse piattaforme di hosting video professionali, vedremo come confrontare le caratteristiche delle API e come determinare le caratteristiche di cui si ha bisogno.

Capirete cos’è un’API per lo streaming video e come utilizzarla.

Andiamo al sodo.

Indice dei contenuti:

  • Che cos’è un’API?
  • API del lettore vs. API dello streaming video
  • 8 domande da porsi quando si sceglie un’API per lo streaming video
  • API di streaming video su Dacast
  • Confronto tra altri fornitori di API per lo streaming video
  • Conclusione

Che cos’è un’API?

Cos'è un'API per lo streaming video
Un’API per la gestione dei contenuti video consente alla vostra azienda di utilizzare i video, di migliorare le vostre applicazioni mobili e di creare un proprio sistema di gestione dei contenuti video.

Un’API (Application Programming Interface) è un linguaggio standardizzato che consente di personalizzare il software. Nel caso dello streaming professionale, l’API vi darà la possibilità di personalizzare ulteriormente le funzioni preimpostate nella vostra piattaforma video online (OVP).

Poiché consente ai programmi di computer di comunicare tra loro, l’API si integra con il codice e consente di collegare le funzionalità dell’OVP con applicazioni esterne.

Le API si presentano in diverse forme. Nel contesto del broadcasting professionale, questo include API video e API player. Le API da utilizzare dipendono da ciò che si sta cercando di ottenere.

API del lettore vs. API dello streaming video in diretta

Piattaforme di streaming live e on-demand piattaforme di hosting video spesso presentano più API. Di solito si distinguono due categorie generali: API per lo streaming video e API del lettore.

Inoltre, esistono anche altre API meno comuni. Ad esempio, alcune piattaforme hanno API separate per l’analisi, il tracciamento degli utenti, la manipolazione delle miniature e così via.

Confrontiamo l’API del lettore e l’API del video per avere un’idea più precisa del funzionamento di ciascuna di esse.

Che cos’è l’API del lettore?

Come suggerisce il nome, le API del lettore si concentrano sul lettore video stesso. Più concretamente, queste API consentono agli utenti di personalizzare l’aspetto e le caratteristiche del lettore video predefinito.

Con l’API del lettore, le emittenti possono personalizzare i loro lettori video per:

  • Aggiungete o rimuovete i pulsanti per la condivisione, i controlli audio, l’attivazione dell’HD, ecc.
  • Personalizzare il comportamento della riproduzione automatica
  • Mostra o nasconde il numero di spettatori attuali
  • Incorporare il logo e il marchio
  • Modificare le dimensioni del lettore su una larghezza specifica o su una dimensione dinamica in base a un determinato dispositivo.
  • Inserire annunci pubblicitari o interruzioni di stazione in modo dinamico in un live stream (monetizzazione)
  • Passare da un’unica finestra del giocatore a più feed live (ad esempio, diverse angolazioni della telecamera sullo stesso evento).
  • Utilizzare un lettore lettore video di terze parti

In breve, l’API di un lettore consente di personalizzare il proprio lettore video HTML5 a proprio piacimento.

Che cos’è l’API per lo streaming video in diretta?

api per lo streaming video in diretta
Un’API per lo streaming video in diretta consente di personalizzare l’esperienza di streaming in diretta del lettore video online.

Un’API per lo streaming video in diretta è un’API più potente. È progettato per integrarsi con il backend di una piattaforma di live streaming. Nel complesso, questa API consente di manipolare i flussi live in modo programmatico.

Alcune delle funzioni generalmente accessibili tramite un’API per lo streaming video in diretta includono:

  • Creare un nuovo live stream
  • Avvio o arresto di un flusso
  • Modifica del nome e della descrizione del flusso
  • Modifica delle impostazioni per la privacy e la monetizzazione
  • Rinominare e manipolare i flussi live registrati

Per concludere, una API per lo streaming video permette di controllare i flussi video online.

Se volete una soluzione di broadcasting personalizzata, avete bisogno di un’API per lo streaming video che vi permetta di costruire tale soluzione e che vi offra la possibilità di ospitare i vostri video con un servizio di hosting video professionale..

8 domande da porsi quando si sceglie un’API per lo streaming video

Molte emittenti professionali accedono allo streaming video API attraverso le loro piattaforme video online. In genere, le diverse piattaforme sono dotate di sistemi e documentazione API diversi.

Nel cercare l’API migliore per le vostre esigenze di streaming, probabilmente confronterete le piattaforme video online con accesso all’API piuttosto che l’API stessa. L’accesso all’API per lo streaming video non è una funzione standard del video steaming, quindi dovrete cercare specificamente piattaforme con questo tipo di supporto.

Gli elementi da considerare nella scelta di un’API sono diversi e dipendono tutti dai vostri obiettivi di streaming.

Secondo Eran Galperin di Binpress ci sono otto elementi da considerare quando si sceglie un’API.

Ecco otto domande da porsi per determinare l’API video più adatta alle vostre esigenze:

  1. Di quali caratteristiche ho bisogno?
  2. Esiste una documentazione completa?
  3. Quali formati di dati utilizza l’API?
  4. Le convenzioni di denominazione hanno senso per me?
  5. L’API ha dei limiti alle richieste?
  6. Quali linguaggi di programmazione supporta l’API scelta?
  7. Esiste un sistema di supporto e un forum della comunità per questa API?
  8. L’API per lo streaming live è RESTful?

Abbiamo suddiviso ogni punto per fornire ulteriori indicazioni sulla scelta della migliore API video. Immergiamoci in questa storia.

1. Di quali caratteristiche ho bisogno?

video API
Le funzionalità disponibili dovrebbero essere uno dei principali aspetti che guidano la decisione nella scelta di un’API video.

La maggior parte delle API contiene le stesse caratteristiche di base. Tuttavia, ogni piattaforma ha il suo “twist”. Di conseguenza, per determinare quale sia la soluzione migliore per voi dipende dal modo in cui ciascuna API funziona con i vostri obiettivi.

Alcune API possono fornire funzioni che voi considerate obsolete. D’altra parte, un’altra organizzazione potrebbe considerare quella caratteristica come essenziale. La prospettiva di queste caratteristiche può cambiare nel tempo, con l’evolversi dei vostri obiettivi e delle vostre esigenze.

Fate un elenco delle caratteristiche fondamentali per le vostre esigenze di trasmissione e fate un secondo elenco delle caratteristiche che sarebbero ideali ma non essenziali. È possibile valutare la scelta delle API per lo streaming video in diretta in base alle caratteristiche desiderate.

2. Esiste una documentazione completa?

L’utilizzo di una nuova API è simile all’apprendimento di una nuova lingua. È difficile acquisire questa abilità senza risorse formali. Naturalmente, è possibile trovare la strada giusta dopo aver fatto qualche esperimento, ma si impara molto più in fretta con l’aiuto dei libri.

In termini di API, ciò significa che il fornitore deve fornire una documentazione completa. Questi dovrebbero spiegare cosa sono le chiamate e fornire esempi di utilizzo.

Idealmente, la documentazione dovrebbe anche fornire un ambiente di test in sandbox. In questo modo è possibile testare i comandi senza temere di sbagliare. Si desidera un’API per il broasting video che offra una documentazione da utilizzare per costruire una soluzione personalizzata senza troppi problemi.

3. Quali formati di dati utilizza l’API?

In passato, i formati Extensible Markup Language (XML) erano comunemente utilizzati per le API. Oggi il formato preferito è la JavaScript Object Notation (JSON). Questo formato è più leggero per le risorse, più semplice da leggere e più facile da scrivere.

In poche parole, JSON è un’alternativa migliore in assoluto. Tuttavia, alcune API restituiscono i dati in altri formati, ad esempio sotto forma di stringhe codificate tramite URL.

Prima di scegliere una piattaforma, verificate quali formati di dati utilizza. Si integreranno bene nella vostra piattaforma di hosting video esistente? I vostri sviluppatori sono a loro agio con queste scelte? Sono semplici?

In caso contrario, è meglio continuare a cercare. Altrimenti, si rischia di passare più tempo del previsto a interpretare i risultati e ad analizzare il codice. JSON è il miglior formato di dati API in streaming.

4. Le convenzioni di denominazione hanno senso per me?

API di riposo per lo streaming in diretta
Scegliete un’API che abbia senso per voi per evitare confusione.

È importante notare che ogni API utilizza una convenzione di denominazione diversa per descrivere e interagire con parti distinte del sistema.

Prima di investire in un’API, è bene esaminare i nomi dei parametri e dei metodi utilizzati. Hanno senso? Si adattano al vostro stile di codifica? Se è così, semplificherà il processo di scrittura e interpretazione del codice.

Le convenzioni di denominazione possono creare problemi se non hanno senso per l’utente. Ad esempio, alcune API di streaming video utilizzano nomenclature complesse e altamente tecniche. Cercate di sceglierne uno meno complesso e più facile da usare.

Come proposto da Marcos Galperin, le convenzioni di denominazione possono creare problemi se non hanno senso.

Dice:

“Alcuni fornitori di API oggi cercano di fare i furbi e richiedono l’uso di intestazioni personalizzate e verbi HTTP che non sono banali da programmare. Questo potrebbe fare al caso vostro o essere una spina nel fianco, a seconda del vostro punto di vista”.

5. L’API ha dei limiti alle richieste?

Un problema delle API, in particolare di quelle rivolte al pubblico, sono gli attacchi Denial-of-service (DDOS) o lo spamming del sistema. Per una serie di motivi, una marea di richieste può sovraccaricare i server e rallentare il lavoro degli altri utenti. Questo potrebbe essere intenzionale o semplicemente il risultato di un codice sbagliato.

Per evitare un utilizzo eccessivo, molte API utilizzano un sistema di soglie. Questo limita il numero di richieste per chiave API o indirizzo IP al giorno.

Questi limiti hanno senso dal punto di vista del fornitore. Tuttavia, come clienti, non volete essere sorpresi da limiti come questo. Prendete il tempo necessario per verificare l’esistenza di limiti API su una determinata piattaforma. In caso affermativo, la vostra applicazione sarà in grado di adattarsi al di sotto di tale spazio? In caso contrario, è possibile ottenere un’eccezione?

Tenete a mente queste domande quando scegliete una piattaforma per evitare problemi futuri.

6. Quali linguaggi di programmazione supporta l’API scelta?

Le API sono agnostiche per quanto riguarda i linguaggi di programmazione, ma questo non significa che il linguaggio sia irrilevante. Molte API includono SDK mobile e codice di esempio scritto in e per linguaggi specifici. Utilizzando queste stesse lingue, è possibile risparmiare molto tempo.

Inoltre, è possibile prevenire i bug riciclando parte del codice di esempio nell’uso in produzione. In questo modo si risparmia denaro, si accelera lo sviluppo e alla fine si ottiene un prodotto migliore.

7. L’API ha un sistema di supporto dedicato o un forum della comunità?

Il supporto tecnico è essenziale quando si lavora con qualsiasi tipo di software complesso. Prestate attenzione al supporto e alle risorse disponibili con l’API di streaming video scelta.

Le cose possono andare male e lo faranno di tanto in tanto, dato che ci sono così tante parti funzionanti. Gli errori nel codice o nel sistema stesso possono causare un arresto. Tuttavia, con una piattaforma di assistenza clienti di qualità, è possibile risolvere rapidamente i problemi che si verificano.

Le piattaforme prese in considerazione dispongono di un solido supporto tecnico? Offrono comunità di supporto per condividere problemi e best practice con altri che utilizzano lo stesso sistema? Streaming video in diretta API? Per ottenere la migliore esperienza di visione, è necessario un servizio di streaming API che abbia il supporto necessario.

Queste considerazioni possono far propendere per un’API di streaming video in diretta piuttosto che per un’altra.

8. L’API di streaming live è RESTful?

REST è l’abbreviazione di “trasferimento di stato rappresentazionale.” È uno stile architettonico per la comunicazione web. REST è un approccio standardizzato che utilizza componenti, connettori ed elementi di dati in un sistema ipermediale distribuito. L’intero Internet utilizza REST, ma è stato adattato anche alle API.

Un’API RESTful è veloce, scalabile, semplice e affidabile. È anche prevedibile. Non tutte le API si attengono allo standard REST, ma oggi è lo stile più diffuso.

Si consiglia di cercare un’API API RESTful rispetto a un’architettura diversa.

API di streaming video su Dacast

piattaforma video api
L’API video di Dacast è stata progettata specificamente per un’integrazione rapida e semplice delle funzioni di gestione dei contenuti della piattaforma Dacast.

A questo punto, dovreste avere un’idea più precisa di cosa cercare in un OVP per l’accesso alle API di streaming video. Fortunatamente, Dacast ha tutte le 8 caselle di cui abbiamo parlato sopra con il nostro accesso API RESTful sia per l’API video che per l’API player.

Dacast ha recentemente apportato alcuni aggiornamenti alla documentazione dell’API. La nostra API per lo streaming video supporta la gestione dei contenuti per lo streaming live, l’hosting VOD e l’organizzazione di playlist.

La nostra API può essere utilizzata anche per personalizzare le operazioni di analisi video. Dacast è una valida opzione API per la trasmissione video.

API per lo streaming in diretta (gestione dei contenuti)

Dacast dispone di numerosi comandi per la gestione dei flussi in diretta, tra cui:

  • Elenco dei flussi in diretta (GET)
  • Creare un nuovo live stream (POST)
  • Cancellare un flusso live (DELETE)
  • Recuperare i dettagli del live stream (GET)
  • Aggiornare i dettagli del live stream (PUT)
  • Recuperare il codice embed del live stream (GET)
  • Cancellare lo splash screen personalizzato (DELETE)
  • Caricare lo splash screen personalizzato (POST)
  • Elimina la miniatura personalizzata (DELETE)
  • Caricare una miniatura personalizzata (POST)

Per accedere alla documentazione relativa alla gestione delle API per il live streaming, visitare la sezione Documentazione API Dacast pagina. Cliccate su “01 – LIVE STREAMS” e scegliete “1.1 Gestione dei contenuti”. Gli utenti possono fare clic sulle diverse funzioni per accedere ai comandi di ciascuna.

I flussi in diretta richiedono rapidità di pensiero e, con le giuste funzioni API per lo streaming in diretta, è possibile gestire più facilmente i flussi in diretta con Dacast.

API VOD (gestione dei contenuti)

Dacast offre la documentazione per diversi comandi API di gestione VOD, tra cui:

  • Elenco dei file VOD (GET)
  • Caricare o integrare un file video (POST)
  • Cancellare lo splash dell’ID VOD (DELETE)
  • Caricare lo splash screen personalizzato (POST)
  • Caricare una miniatura personalizzata (POST)
  • Cancellare il file VOD (DELETE)
  • Recuperare i dettagli VOD (GET)
  • Aggiornare i dettagli VOD (PUT)
  • Generare il codice di incorporamento VOD (GET)

L’accesso alla documentazione dell’API VOD su Dacast è molto simile all’accesso alla documentazione dello streaming live. Passare alla sezione Documentazione API Dacast pagina. Fare clic su “02 – VIDEO ON DEMAND”, quindi scegliere “2.1 Gestione dei contenuti”. Da qui è possibile fare clic sui comandi di ciascuna funzione.

Queste funzioni semplificano l’esperienza dello streaming API sul back-end.

API per gli elenchi di riproduzione video (gestione dei contenuti)

Le funzioni API di gestione dei contenuti delle playlist di Dacast includono:

  • Elenco delle playlist (GET)
  • Creare una nuova playlist (POST)
  • Cancellare una playlist (DELETE)
  • Recuperare i dettagli della playlist (GET)
  • Aggiornamento dei dettagli della playlist (PUT)
  • Aggiornare il contenuto di una playlist (PUT)
  • Restituzione del codice di incorporamento della playlist (GET)
  • Cancellare lo splash screen personalizzato (DELETE)
  • Caricare lo splash screen personalizzato (POST)
  • Elimina la miniatura personalizzata (DELETE)
  • Caricare una miniatura personalizzata (POST)

Come per la documentazione delle API VOD e live streaming, gli utenti possono andare alla sezione Documentazione API Dacast per trovare la documentazione dell’API delle playlist video. Selezionare “03 – PLAYLISTS” e fare clic su “3.1 Gestione dei contenuti” per visualizzare le schede di documentazione di ciascuna funzione.

Queste funzioni di gestione dei contenuti API semplificano la gestione dei contenuti ospitati sul vostro sito web.

API di analisi video (operazioni)

Dacast offre anche API per le operazioni di analisi. Le funzioni principali dell’API di analisi sono due. Permette di generare analisi relative a un determinato tipo di contenuto o a un pezzo specifico di contenuto.

Per accedere alla documentazione per l’analisi, andare alla sezione Documentazione API Dacast e selezionare “04 – ANALYTICS”, quindi fare clic su “3.1 Operazioni di analisi”.

Nella documentazione di entrambe le funzioni di analisi, l’utente può scegliere un tipo di grafico e un tipo di contenuto.

I tipi di grafico comprendono:

  • Byte per periodo
  • Byte per contenuto
  • Visitatori per periodo
  • Visitatori per contenuto
  • Visitatori per paese

I tipi di contenuto includono:

  • Video su richiesta (VOD)
  • Streaming in diretta
  • Playlist

È possibile configurare le impostazioni per generare i rapporti specifici che si desidera esaminare.

Con Dacast, potete ottenere le analisi necessarie per personalizzare e migliorare ulteriormente il vostro set-up di streaming API.

Accesso alla documentazione API di Dacast

Tutta la documentazione delle nostre API è organizzata sul nostro sito web alla voce documentazione API pagina. Questa documentazione comprende tutte le istruzioni e i comandi necessari per personalizzare le funzioni di gestione dei contenuti e di analisi di cui abbiamo parlato sopra.

Vi rendiamo semplice l’utilizzo delle API di streaming per creare un’esperienza di contenuti che si adatti alle esigenze dei vostri spettatori e della vostra azienda.

Dacast supporta API per lettori e SDK per dispositivi mobili Anche. Questi strumenti sono stati progettati per aiutare a personalizzare il lettore video HTML5 di Dacast e a creare applicazioni di streaming mobile. Potete raggiungere un vasto pubblico utilizzando gli strumenti di streaming di Dacast.

Confronto tra altri fornitori di API per lo streaming video

Sebbene Dacast sia un potente software di streaming con un accesso API affidabile, la maggior parte delle emittenti vuole essere sicura di scegliere la migliore soluzione possibile. Il modo migliore per farlo è esplorare altre opzioni sul mercato.

Diamo un’occhiata alle caratteristiche delle offerte di API per lo streaming video delle principali soluzioni di soluzioni di hosting video e vediamo come si colloca Dacast. In questo modo, potrete scegliere il miglior software di streaming con accesso API per le vostre esigenze.

1. Dacast

  • JSON Streaming live RESTful API
  • Documentazione facile da seguire
  • API di gestione dei contenuti: creazione, cancellazione e modifica in blocco
  • Operazioni di analisi
  • Integrazione semplice con applicazioni e servizi esterni
  • Progettato per un’esperienza utente ottimale
  • Ambiente di test in sandbox
  • Team di supporto API dedicato
  • API del giocatore
  • SDK del lettore

2. Video sul cloud IBM

  • Creare database di video per gli spettatori
  • Supporta l’hosting VOD
  • Annunci per gli utenti gratuiti; nessun annuncio per gli utenti premium
  • Si integra con l’analitica avanzata

3. Livestream

4. YouTube Live

  • API di gestione dei contenuti: creazione, modifica e gestione dei flussi in diretta
  • API per lo streaming in diretta
  • Programmazione del broadcasting
  • API dei dati di YouTube

5. Brightcove

  • Sistema di gestione dei contenuti video
  • Organizzare le informazioni sui video
  • API RESTful
  • Token API
  • Trascrizione video
  • Incorporazione di video cloud media

Questi sono i cinque principali fornitori di video hosting API streaming con cui potete lavorare per distribuire i vostri contenuti a un pubblico più vasto. Dispongono della tecnologia e del supporto necessari per creare una soluzione API di trasmissione video personalizzata.

Conclusione: Quale API scegliere?

L’utilizzo di API per lo streaming video offre molti vantaggi. Scegliere un video in diretta Lo streaming di API è una decisione importante e richiede un po’ di know-how. Se si tiene conto degli otto punti discussi in questo post, non si dovrebbero avere problemi a scegliere la giusta piattaforma di streaming per l’accesso alle API.

Le informazioni che abbiamo delineato dovrebbero servire come guida affidabile nel processo di scelta delle API. Ci auguriamo di avervi fornito le informazioni e la fiducia necessarie per prendere una decisione consapevole.

Dacast supporta le API per l’hosting video, la gestione dei contenuti e i lettori video personalizzati. La nostra API RESTful è accuratamente documentata e accessibile alle emittenti con qualsiasi livello di competenza.

Iscriviti a Dacast oggi per esplorare le integrazioni API. I primi 14 giorni sono gratuiti, in modo da poter provare tutte le incredibili funzionalità prima di decidere di acquistare un piano tariffario adatto alle proprie esigenze.

INIZIARE GRATUITAMENTE

Ci piacerebbe sentire il parere del nostro pubblico su questo argomento! Quali API avete utilizzato in passato? Quali caratteristiche sono importanti per voi? Come pensate di integrare il video live con i sistemi esistenti? Quali sono le sfide che dovete affrontare? Quali nuove funzionalità state cercando in un’API per lo streaming video in diretta?

Fateci sapere via chat o contattate l’assistenza 24/7! Risponderemo e saremo lieti di dialogare con voi.

Per ricevere regolarmente consigli sul live streaming e offerte esclusive, potete anche unirvi al gruppo LinkedIn di Dacast.

Emily Krings

Emily is a strategic content writer and story teller. She specializes in helping businesses create blog content that connects with their audience.