5 buone pratiche per la consegna sicura di video OTT

 

Solo negli Stati Uniti, la pirateria costa all’economia nazionale ben 29,2 miliardi di dollari all’anno. In relazione a ciò, le aziende di sicurezza misurano ogni anno un aumento della pirateria, dell’hacking e di altri attacchi digitali. Per combattere questo problema, gli editori di video OTT devono implementare una serie di best practice per la distribuzione sicura dei video.

In questo articolo del blog, presenteremo e discuteremo cinque best practice per la distribuzione sicura di video OTT ai vostri spettatori. Questi metodi di sicurezza chiave includono:

  1. Eseguire il software aggiornato
  2. Utilizzare la crittografia e le restrizioni
  3. Mantenere i diritti sui contenuti e aggirare il blocco
  4. Utilizzare la consegna HTTPS
  5. Seguire le pratiche di monetizzazione standard del settore

Migliori pratiche per la sicurezza dei video OTT

In primo luogo, questa rassegna non vuole essere un elenco definitivo delle migliori pratiche della tecnologia video OTT. Inoltre, la nostra discussione include un mix di diversi metodi di sicurezza. Alcune sono misure di sicurezza a monte/interne. Un’applicazione di questo approccio, ad esempio, è quella di imporre ai dipendenti l’uso di password forti o di 2FA.

Altre sono invece pratiche a valle/esterne. Queste misure di sicurezza si concentrano sulla protezione dei file video in transito. Questo articolo si concentra principalmente sulle best practice esterne. Per ulteriori informazioni sulla protezione del vostro sito web, potete consultare lo strumento gratuito Observatory di Mozilla.

1. Eseguite un software aggiornato e incoraggiate i vostri utenti a fare lo stesso.

Sì, probabilmente avete già sentito questo consiglio. Tuttavia, quante emittenti lo seguono davvero? Quando si gestisce un’azienda. e, in particolare, quando si trattano informazioni di pagamento e dati privati, è essenziale applicare gli aggiornamenti. Aggiornate regolarmente il vostro CRM, i vostri plugin e tutto il software che gira sul vostro server. Inoltre, assicuratevi che tutti i dipendenti utilizzino software aggiornati, soprattutto per gli strumenti più importanti come il browser web. A questo proposito, parliamo di IE.

Internet Explorer 11 è stato rilasciato nel 2013, più di 6 anni fa. Oggi quel software è ancora utilizzato dal 2% al 6% di tutti gli utenti di Internet. Potrebbe non sembrare molto… finché non ci si rende conto che si tratta di 100-300 milioni di persone! In altre parole, gli utenti di IE potrebbero costituire il quarto paese più grande del mondo.

Tuttavia, IE è ormai obsoleto e altamente insicuro. In effetti, Microsoft raccomanda a tutti di smettere di usare IE. Chiunque utilizzi ancora questo browser dovrebbe passare a un’altra opzione come Firefox, Edge o Chrome. Allo stesso modo, incoraggiate i vostri clienti a fare lo stesso. Quando utilizzano un browser obsoleto e insicuro, i loro dati di pagamento e altre informazioni personali sono a rischio.

2. Utilizzare la crittografia e altre restrizioni per scoraggiare la pirateria.

Come abbiamo detto nell’introduzione, la pirateria rimane un enorme problema globale. Lo streaming e i download illegali possono avere un impatto significativo sui ricavi dei video OTT. Fortunatamente, ci sono diverse buone pratiche che si possono attuare per proteggersi dalla pirateria. Diamo un’occhiata più da vicino.

Crittografia video

Uno dei modi migliori per proteggere i vostri preziosi contenuti video è la crittografia AES. In sostanza, questa tecnologia cripta il video mentre è in transito. Se una terza parte intercetta i vostri contenuti, tutto ciò a cui può accedere sono i dati crittografati, un’accozzaglia di nonsense binari. Senza la chiave di decrittazione, i dati acquisiti non hanno alcun valore. Questo metodo impedisce alle persone non autorizzate di guardare i vostri video.

Restrizioni geografiche (IP)

Secondo l’Ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, 36 Paesi sono i punti più caldi per quanto riguarda i problemi di pirateria. L’elenco completo è disponibile qui. I più alti in classifica sono:

  • Algeria
  • Argentina
  • Cile
  • Cina
  • India
  • Indonesia
  • Kuwait
  • Russia
  • Arabia Saudita
  • Ucraina
  • Venezuela

Ricordate che alcuni Paesi sono punti caldi per la pirateria. Inoltre, la maggior parte degli editori di video OTT si rivolge agli utenti di una particolare regione geografica. Alla luce di questi fatti, è possibile per un editore bloccare completamente alcuni intervalli di indirizzi IP che corrispondono a Paesi problematici, mentre inserisce nella white-list i Paesi che sono essenziali da raggiungere.

Lo strumento è costituito dallerestrizioni “geografiche” di [or IP] . Fortunatamente, alcune soluzioni di hosting video OTT professionali includono questo strumento nel loro servizio.

Restrizioni del referente (dominio)

Video OTT

Uno dei maggiori problemi della pirateria è rappresentato dalla copia dei codici embed dei lettori video sui siti di streaming pirata. Fortunatamente, una soluzione di streaming sicuro consente di aggirare facilmente questo problema. Lo strumento da utilizzare è chiamato restrizione dei referrer, o talvolta restrizione del dominio.

Indipendentemente dal nome, la funzione funziona allo stesso modo. Ogni lettore video incorporato invia periodicamente al server l’URL del sito web in cui si trova. Se il sito web non è un dominio approvato, la riproduzione verrà completamente e immediatamente bloccata. Solo i siti che avete inserito nella “whitelist” potranno trasmettere correttamente i vostri video.

3. Mantenere i diritti sui contenuti e aggirare il blocco utilizzando un hosting video professionale

La terza best practice del nostro elenco è quella di mantenere sempre i diritti esclusivi sui contenuti e di aggirare il blocco dei siti. Come? Utilizzando un gestore professionale di video hosting. Quando condividete i vostri video e trasmettete in diretta su piattaforme come Facebook e YouTube, queste aziende ottengono i diritti sui vostri video. Di conseguenza, possono utilizzare i vostri contenuti nella loro pubblicità, ecc.

Anche gli strumenti di condivisione di file e di download di video si rivolgono a queste piattaforme sociali. Questo rende sorprendentemente facile per le persone copiare illegalmente il vostro materiale. Inoltre, questi siti (Facebook, YouTube, ecc.) sono i più comunemente bloccati al mondo.

soluzione di streaming

Per questo motivo, la pratica migliore per gli editori di video OTT è quella di utilizzare una soluzione di hosting video professionale. Un servizio professionale vi garantirà il mantenimento di tutti i diritti sui contenuti, vi garantirà una piattaforma white-label e vi darà accesso agli altri strumenti di sicurezza di cui parliamo in questo articolo.

4. Utilizzare la consegna HTTPS end-to-end

Una delle forme più pericolose di hacking è l’attacco “man-in-the-middle”. Questo tipo di hack intercetta i dati in transito e li copia o li modifica. In alcuni casi, questi attacchi possono essere utilizzati per impersonare un sito web o un servizio e rubare dati o contenuti personali. Nel settore dei video OTT, il MITM può portare a pirateria, furto di segreti commerciali, fuga di informazioni mediche e altro ancora.

Per mitigare questi gravi rischi per la sicurezza, la consegna HTTPS utilizza la crittografia e la convalida per proteggere dagli attacchi MITM. Grazie a certificati digitali, firme e chiavi di crittografia, HTTPS garantisce due cose. In primo luogo, garantisce la connessione al sito web giusto. In secondo luogo, garantisce che nessuno possa rubare i contenuti mentre sono in transito.

Una piattaforma video OTT sicura utilizza la consegna HTTPS end-to-end per proteggere i contenuti dalla maggior parte degli attacchi MITM. È possibile aggiornare il proprio sito web a HTTPS acquistando un certificato SSL. Se invece volete risparmiare, potete utilizzare i certificati SSL gratuiti rilasciati dal progetto no-profit Let’s Encrypt.

5. Seguire le pratiche standard del settore per una monetizzazione sicura dei video OTT.

soluzioni di streaming

Quando monetizzate i vostri video, siete responsabili della protezione delle informazioni di pagamento dei clienti. Senza solide misure di sicurezza per i pagamenti, potreste perdere molti clienti a causa di avvisi di contenuto misto o peggio.

Per proteggersi da questo problema, utilizzare un sistema di pagamento in-player con crittografia SSL/TLS di livello bancario. SSL/TLS è l’attuale prassi migliore per le transazioni finanziarie online. Assicura che tutti i dati della carta di credito siano crittografati con una crittografia di livello bancario, proteggendo le informazioni di pagamento da attori malintenzionati.

Conclusione

Quando la vostra attività dipende dalle entrate provenienti dai video, la sicurezza deve essere una preoccupazione centrale. Esistono diversi modi per migliorare la sicurezza. Ci auguriamo che le 5 best practice qui descritte vi aiutino a capire cosa dovete fare per mantenere sicuri i vostri video OTT.

Se siete alla ricerca di una piattaforma video OTT sicura, speriamo che prendiate in considerazione le soluzioni di streaming di Dacast. Offriamo tutte le caratteristiche di sicurezza descritte sopra e molto di più. Dacast include strumenti di monetizzazione integrati, analisi e l’elenco delle funzionalità continua. Inoltre, utilizziamo il CDN Akamai di alto livello per distribuire tutti i vostri video OTT.

Avete bisogno di ulteriori informazioni? Non esitate a contattare direttamente il nostro team di assistenza per discutere delle vostre esigenze. Siamo qui per aiutarvi! Offriamo anche una prova gratuita di Dacast per 14 giorni, senza bisogno di carta di credito.

Grazie per la lettura e fateci sapere le vostre domande e i vostri commenti nella sezione dei commenti qui sotto. Ci piace ascoltare i nostri lettori e vi risponderemo appena possibile.

Per ricevere regolarmente altri consigli sul live streaming e offerte esclusive, potete unirvi al nostro gruppo LinkedIn.

Max Wilbert

Max Wilbert is a passionate writer, live streaming practitioner, and has strong expertise in the video streaming industry.