7 consigli alle aziende per lo streaming di video in diretta

 

Si prevede che il mercato dello streaming video avrà un valore di 70,5 miliardi di dollari entro il 2021. Lo streaming video in diretta rappresenta la maggior parte di questa crescita. Innumerevoli aziende, tra cui imprese, organizzazioni sportive, OTT/entertainment, media, mercato dell’istruzione e governi, scelgono di trasmettere video in diretta.

Indipendentemente dai vostri obiettivi, il live streaming può esservi d’aiuto. Tuttavia, se non siete mai stati responsabili di un’operazione di live streaming o di video online, potreste commettere degli errori. Questo blog si propone di aiutarvi a evitarlo, fornendo 7 consigli essenziali per le aziende che vogliono trasmettere video in diretta. Questi consigli vi aiuteranno a trasmettere video in diretta di alta qualità, con maggiore successo e con meno problemi ed errori.

Che siate alle prime armi o veterani, questi consigli vi aiuteranno a migliorare il vostro live streaming! Quindi, senza ulteriori indugi, scopriamo 7 rapidi consigli su come trasmettere video in diretta.

1. Selezionare le impostazioni corrette dell’encoder

La prima chiave per un live stream di successo è la scelta delle giuste impostazioni dell’encoder. Ecco le impostazioni del codificatore consigliate per lo streaming in diretta con Dacast.

Codec video

Si consiglia di utilizzare h.264 per tutti i flussi video. A seconda del codificatore utilizzato, questo potrebbe essere etichettato come x264, riferendosi a un’implementazione open-source dello stesso codec. Altri codec video avanzati non sono ancora ampiamente supportati, quindi per il momento limitatevi a H.264.

È inoltre necessario utilizzare un determinato “profilo” H.264. Si consiglia di utilizzare il profilo “Main” per lo streaming a risoluzione 720p o inferiore, e il profilo “High” per tutte le risoluzioni superiori.

Risoluzione

La risoluzione è semplicemente la dimensione del video, misurata in pixel. I formati più comuni oggi sono:

  • 426 pixel di larghezza x 240 pixel di altezza (240p)
  • 640 x 360 (360p)
  • 854 x 480 (480p, definizione standard o SD)
  • 1280 x 720 (720p Alta Definizione, o HD)
  • 1920 x 1080 (1080p, o Full HD)

I video a risoluzione più elevata richiedono una maggiore larghezza di banda per lo streaming. Inoltre, richiede una maggiore larghezza di banda per lo spettatore. Per questo motivo, la maggior parte delle emittenti sceglie di trasmettere in più risoluzioni e in più bitrate. Lo streaming multi-bitrate consente di servire agli spettatori la migliore qualità video possibile. Per un’esercitazione su come impostare lo streaming multi-bitrate, fare clic qui.

Bitrate

7 consigli alle aziende per lo streaming di video in direttaIl bitrate si riferisce ai dati per unità di tempo nel flusso. Si misura in kilobit al secondo (kbps) o megabit al secondo (Mbps). Un Mbps equivale a 1000 kbps.

Una risoluzione video più elevata richiede una maggiore quantità di dati per ottenere un buon risultato. Ad esempio, un flusso live a 240p (bassa qualità) potrebbe richiedere un bitrate di 400 kbps per offrire un’esperienza di visione decente. Uno streaming live full HD a 1080p richiede solitamente 4-8 Mbps. Ecco alcuni bitrate video consigliati:

  • 240p: 300 – 500 kbps
  • 360p: 500 – 800 kbps
  • 480p: 800 kbps – 2 Mbps
  • 720p: 1,5 – 4 Mbps
  • 1080p: 3 – 6 Mbps

I bitrate audio sono più semplici. Per gli stream con risoluzione video 240p, si consiglia di utilizzare 64 kbps come bitrate audio. A 360p o 480p, aumentare la velocità di trasmissione audio a 96 kbps. A 720p e oltre, è possibile utilizzare 128 o 192 kbps.

Altre impostazioni dell’encoder

Ecco altre impostazioni consigliate per l’encoder:

  • Canali audio: Stereo per tutti i flussi con risoluzione superiore a 360p, mono al di sotto.
  • Frequenza di campionamento audio: 22 Khz
  • CBR (velocità di trasmissione costante)
  • Fotogrammi al secondo: 30 fps standard, 60 fps per gli sport.
  • Intervallo tra i fotogrammi: 2 secondi

2. Utilizzare una piattaforma video professionale con CDN

Il nostro secondo consiglio è di utilizzare sempre una piattaforma video professionale con un CDN. Rispetto alle piattaforme video di livello consumer, queste possono offrire molti vantaggi, tra cui:

Questo è solo un inizio. L’utilizzo di una piattaforma che effettua lo streaming su un vero CDN è sempre molto utile. Le reti di distribuzione dei contenuti consentono alle vostre trasmissioni di raggiungere più persone, più velocemente. Dacast, ad esempio, collabora con Akamai, la prima CDN e tuttora leader mondiale.

Tra funzionalità, branding personalizzato e consegna veloce e globale che riduce al minimo i problemi di buffering, l’utilizzo di una piattaforma video professionale contribuirà a massimizzare le visualizzazioni e darà al vostro streaming l’affidabilità e la professionalità di cui avete bisogno.

3. Incorporare e promuovere efficacemente il vostro flusso

7 consigli alle aziende per lo streaming di video in direttaIl nostro prossimo consiglio chiave è quello di incorporare e promuovere efficacemente il vostro flusso. È possibile incorporare i live stream sui propri siti web e su quelli dei partner utilizzando i codici embed. Questi dovrebbero consentirvi di inserire facilmente i vostri flussi nelle landing page e in altri siti importanti.

Questo fa parte del più ampio processo di promozione. Vi consigliamo di promuovere il vostro live stream con largo anticipo rispetto all’evento. È possibile utilizzare la vendita anticipata dei biglietti o la registrazione come approccio per la cattura dei contatti e/o per garantire un pubblico più numeroso.

Utilizzate newsletter via e-mail, social media, frammenti di video e altro ancora per promuovervi. I video sui social media producono il 1.200% di condivisioni in più rispetto a testo e immagini messi insieme, quindi usateli per portare traffico ai vostri eventi live: è una strategia comprovata. I marketer che utilizzano i video registrano una crescita dei ricavi più rapida del 49%.

4. Testare accuratamente l’apparecchiatura

Trasmettere in diretta streaming senza prima fare una prova è come fare paracadutismo senza controllare il paracadute. Certo, potreste avere un paracadute perfettamente funzionante e divertirvi un mondo in caduta libera a 15.000 piedi, ma c’è anche la possibilità di finire come un’incudine attaccata a delle corde come Daffy Duck.

Eseguite un test completo, preferibilmente nella sede in cui farete lo streaming vero e proprio, e verificate eventuali problemi di audio, illuminazione o encoder. Anche le telecamere, i microfoni e le altre attrezzature saranno fondamentali da controllare prima di andare in onda. Non volete che i vostri spettatori non riescano a sentirvi a causa di un microfono difettoso!

5. Registrare tutti i flussi in diretta

Il consiglio numero cinque è quello di registrare tutti i vostri live stream. A meno che non registriate deliberatamente i vostri flussi, potrebbero andare persi per sempre. Sarebbe un peccato sprecare tutto il tempo e gli sforzi della produzione per una trasmissione unica.

Questo perché le registrazioni video sono estremamente preziose. Possono essere trasformati in file VOD e riproposti in streaming. Se la vostra piattaforma video online dispone di una funzione di registrazione automatica, vi consigliamo di attivarla. È possibile registrare anche localmente, utilizzando il proprio encoder.

6. Streaming in più bitrate

7 consigli alle aziende per lo streaming di video in direttaQuando guardano uno streaming di scarsa qualità, gli spettatori si arrabbiano prima ancora di sapere di esserlo. La loro felicità diminuisce ed è molto più probabile che se ne vadano e che vedano negativamente il vostro marchio. Un sondaggio ha dimostrato che il 62% degli spettatori è propenso a vedere un marchio in modo più negativo se pubblica un video di scarsa qualità.

Questo è uno dei motivi per cui nella maggior parte delle situazioni di streaming è fondamentale utilizzare più bitrate. Se abbinata a un lettore video adattivo, questa soluzione significa che ogni spettatore verrà automaticamente servito con la migliore qualità video supportata dalla sua connessione Internet in qualsiasi momento.

Ad esempio, un insieme comune di bitrate per lo streaming potrebbe essere simile a questo:

  • Streaming 240p a 500 kbps
  • Streaming 480p a 1,5 Mbps
  • Streaming 720p a 3 Mbps

In questo modo si ottiene una larghezza di banda totale in uscita di circa 5 Mbps e si offre una gamma di opzioni di qualità ai propri spettatori. Per ulteriori informazioni su come impostare l’encoder per lo streaming multi-bitrate, consultate il nostro blog su questo argomento.

7. Includere didascalie ai contenuti

Il nostro ultimo consiglio per le emittenti è di considerare l’inclusione di didascalie e sottotitoli nei vostri flussi video. Oggi nel mondo ci sono centinaia di milioni di persone sorde e ipoudenti. Raggiungere queste persone può far crescere in modo significativo il vostro pubblico.

Può anche essere un requisito legale, a seconda di dove e cosa si trasmette. Abbiamo già trattato ampiamente in passato come aggiungere didascalie e sottotitoli ai vostri flussi, quindi consultate questi blog per maggiori dettagli.

Conclusione

Speriamo che questo articolo vi abbia fornito alcuni consigli utili per lo streaming in diretta a livello professionale. Dopo aver letto questo articolo, siete interessati a provare la piattaforma video online Dacast? In questo caso, basta fare clic sul pulsante qui sotto per iscriversi alla prova gratuita di 14 giorni (non è necessaria la carta di credito). In questo modo, potrete testare voi stessi le nostre funzioni per vedere se siamo adatti alle vostre esigenze di streaming!

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Nick Small

Nick is a technical writer and marketer. While at Dacast, he helped the marketing team research and produce video streaming content for our readers.