Video Live Streaming: storia, presente e futuro

 

Come afferma la rivista di settore Streaming Media, “abbiamo assistito alla rapida ascesa dello streaming video in ogni aspetto del lavoro e dell’intrattenimento moderno”. Solo guardando al passato possiamo apprezzare la rapidità con cui si è sviluppata l’ascesa dello streaming video. In effetti, 15-20 anni fa, il video online non esisteva ancora. Oggi miliardi di persone guardano video in diretta streaming attraverso un dispositivo che sta in tasca.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio la storia del video live streaming e la strada che abbiamo percorso per arrivare a questo punto. Inoltre, oggi forniremo una panoramica sullo streaming video in diretta. Infine, concluderemo l’articolo guardando al futuro del video live streaming. Quali sono i prossimi sviluppi di questo settore in crescita esplosiva?

Iniziamo!

La storia dello streaming video in diretta

Negli anni ’90 e 2000 molti progressi tecnici hanno migliorato la larghezza di banda delle reti informatiche. Questa è stata la nascita di Internet come lo conosciamo oggi.

Questo ha permesso la nascita dei primi veri media in streaming. I primi sforzi nella storia del live streaming consistevano per lo più in trasmissioni di singoli eventi, piuttosto che in uno streaming continuo 24/7. Molti dei primi sforzi di streaming si sono concentrati sui contenuti audio. Questo perché l’audio non richiede una capacità di dati pari a quella del video.

1993: Il primo concerto in diretta streaming

video in diretta streaming

Nel 1993, la garage band Severe Tire Damage è stata la prima a trasmettere in diretta su Internet. Per il suo debutto in diretta, la band ha trasmesso in live-streaming un concerto allo Xerox PARC al pubblico di tutto il mondo.

Inutile dire che la qualità di questa trasmissione di debutto era scarsa. La risoluzione video era di circa 100 linee e il framerate di circa 4 fotogrammi al secondo. Ancora più sorprendente è il fatto che, secondo il partner di Dacast, Switchboard Live, la trasmissione ha richiesto circa la metà della larghezza di banda dell’intera rete internet!

1996: Prima trasmissione video in diretta su larga scala

La prima trasmissione video on-line su larga scala risale al 1996, quando Marc Scarpa produsse il Tibetan Freedom Concert. Lo spettacolo è stato condotto da Beastie Boys, Rage Against the Machine, Björk e The Smashing Pumpkins. Molto anni ’90.

1999: Primo discorso presidenziale online

Nel novembre 1999 ha avuto luogo il primo streaming in diretta di un evento politico: un incontro online con il presidente Bill Clinton.

2002: Macromedia Flash lancia la versione 6, supporto per RTMP

Un tempo i video online erano sinonimo di Flash Player. La creazione di strumenti software come Flash Player è stato un fattore importante che ha facilitato lo streaming di contenuti video. Flash Player è stato lanciato originariamente nel 1996 come plugin del browser per la riproduzione di formati audio e video in streaming. Nell’agosto 2002, la versione 6 è stata la prima a includere RTMP. RTMP, o Real-Time Media Protocol, è ancora utilizzato per alcuni casi di streaming dal vivo!

2005: Lancio di YouTube e Google Video

Nel 2005, l’industria dei video online era pronta a decollare. Internet a banda larga si stava diffondendo e i computer erano molto più potenti. È stato l’anno del lancio di due pionieri del video hosting: YouTube e Google Video (che nel frattempo si sono fusi).

2010: Dacast viene lanciato ufficialmente

Soluzioni di streaming Dacast

 

Nel 2010, lo streaming in diretta era possibile per le aziende.

È stato allora che Stephane Roulland e Aldric Feuillebois hanno lanciato pubblicamente Dacast, un’azienda a cui stavano lavorando da due anni. Dacast continua a offrire soluzioni di hosting e streaming video. E ancora oggi ci stiamo espandendo!

Di recente, abbiamo acquisito la piattaforma video online vzaar e ne abbiamo aggiunto le potenti funzionalità a Dacast. E abbiamo vinto il premio Streaming Media Readers’ Choice Awards per la migliore piattaforma SMB, per due anni consecutivi!

2012: Le Olimpiadi vengono trasmesse per la prima volta in diretta streaming

Nel 2012, il live streaming era pronto per la grande distribuzione. Questo è stato l’anno in cui la NBC ha trasmesso per la prima volta i Giochi Olimpici in streaming. Solo alle Olimpiadi del 2016 ogni evento è stato trasmesso in diretta streaming.

Questi esempi rappresentano solo un piccolo campione della storia del video live streaming. Passiamo quindi ad analizzare il campo di gioco delle soluzioni di live streaming oggi disponibili.

Video in diretta streaming oggi

Oggi lo streaming video in diretta è comune e pienamente sviluppato. È anche accessibile. Le più grandi aziende del mondo utilizzano il live streaming. Allo stesso modo, università, governi e singoli individui utilizzano la tecnologia di live streaming. Oggi è possibile fare live streaming da uno smartphone o condurre trasmissioni professionali con più telecamere. E tutto ciò può essere fatto in modo molto più economico rispetto alla TV broadcast.

video in diretta streaming

Lo streaming in diretta a un pubblico massiccio è ora possibile grazie alle reti globali di distribuzione dei contenuti. Ad esempio, il Super Bowl LII ha raggiunto un’audience di oltre 3 milioni di live streamer contemporanei nel 2018.

La tecnologia per il live streaming è ben consolidata e gli standard sono maturi. Questa maturità ha reso più facile per le aziende investire nell’infrastruttura video. Ecco gli standard attuali per lo streaming in diretta:

  • Protocollo di consegna: HLS
  • Codec video: H.264
  • Codec audio: AAC

Questa maturità sta permettendo al video online di scalare rapidamente, come dimostrano anche le statistiche attuali. Si prevede che il mercato dello streaming video avrà un valore di 30,6 miliardi di dollari entro il 2022. Lo streaming dal vivo rappresenta la maggior parte di questa crescita. A questo punto, oltre il 63% delle persone di età compresa tra i 18 e i 34 anni guarda regolarmente contenuti in live-streaming.

Il futuro dello streaming video in diretta

Cosa ci riserva il futuro?

È sempre difficile fare previsioni, ma si possono osservare alcune tendenze generali. Nel complesso, possiamo aspettarci una crescita rapida e continua. Anche l’ottimizzazione per i dispositivi mobili è in corso. Ecco altre tre tendenze significative che vediamo nel mercato del video live streaming.

1. L’ascesa delle reti wireless 5G

video in diretta streamingAnche la velocità di Internet è essenziale per lo streaming in diretta. E anche se le velocità sono aumentate, i cambiamenti sono stati lenti. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare. Le prossime reti cellulari 5G forniranno velocità circa 100 volte superiori alle migliori reti 4G LTE disponibili. In conclusione? Internet sta per diventare molto, molto più veloce.

Questo avrà un impatto sul video più di ogni altra cosa. Come afferma IHS Markit, “lo streaming video sarà la killer app del 5G”. Aspettatevi che lo streaming 4K e VR (Realtà Virtuale) siano le caratteristiche principali dei prossimi tre o quattro anni. L’esperienza di streaming diventerà molto più coinvolgente, molto presto.

2. Nuovi protocolli

Abbiamo già detto che RTMP è ancora in uso oggi. Tuttavia, ci sono alcuni concorrenti in aumento. Lo streaming live “HLS Direct” è sempre più popolare grazie alla minore latenza che è in grado di garantire. L’RTMP sta raggiungendo il punto in cui sarà presto eliminato.

Qui a Dacast, supportiamo ancora lo streaming RTMP e l’opzione di ingest HLS. Garantiremo sempre uno streaming fluido e la massima affidabilità, anche quando i protocolli cambieranno in futuro.

3. Codec e formati di nuova generazione

Il codec dominante per lo streaming video in diretta è oggi H.264. Questo è lo standard da oltre un decennio. Ma è semplicemente vecchio. I codec video di nuova generazione offrono video di qualità superiore con file di dimensioni ridotte.

Ma i codec video di nuova generazione, come H.265, non sono riusciti a scalzare H.264, soprattutto per motivi legali. Finora, l’HEVC “è stato ostacolato da condizioni commerciali ampiamente percepite come irragionevoli”.

Tuttavia, sono in fase di sviluppo altri codec alternativi. Uno è AV1, un codec gratuito che risolve i problemi di licenza di HEVC. AV1 sta progredendo verso la produzione. Ed è già supportato da tutti i browser Chrome e Firefox. Questo fornirà la migliore alternativa a H.264 e HEVC nel prossimo futuro.

I codec video di nuova generazione sono quasi pronti per la grande distribuzione. Questi codec faranno parte della grande tendenza che stiamo evidenziando: una sempre maggiore maturità tecnologica. Sempre più velocità. Sempre più qualità. E la crescita del settore dello streaming video è sempre maggiore.

Conclusione

Una cosa è certa: il video live streaming non andrà da nessuna parte. Ha già trasformato il modo in cui pensiamo alla televisione e al video. La TV non sta morendo. È già morto e il video online lo ha sostituito. Speriamo che questo articolo abbia fornito un’interessante panoramica della storia del live streaming.

Se volete saperne di più sul video live streaming, non esitate a visitare i nostri blog e white paper. Siamo qui per rispondere alle vostre domande 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e il nostro gruppo LinkedIn sta diventando molto popolare.

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Offriamo anche una serie di servizi professionali per le aziende che hanno bisogno di maggiore assistenza per iniziare. Grazie per la lettura e, come sempre, in bocca al lupo per le vostre trasmissioni video!

Max Wilbert

Max Wilbert is a passionate writer, live streaming practitioner, and has strong expertise in the video streaming industry.