Come scegliere una soluzione di paywall video per la monetizzazione dello streaming in diretta nel 2023

Le persone pagheranno volentieri pagare per contenuti video di qualità online. Oggi le persone sono abituate a pagare attraverso un modello di abbonamento, un accesso pay-per-view, un modulo o a guardare forzatamente gli spot pubblicitari. Oggi fa talmente parte della cultura normale che i flussi di entrate dell’over-the-top (OTT), che bypassa la televisione tradizionale per guardare i contenuti video direttamente attraverso internet, raggiungeranno un livello massiccio. 210 miliardi di dollari entro il 2026.

  • Che cos’è un paywall video?
  • Perché utilizzare un paywall per monetizzare i contenuti video?
  • Come un video paywall può aiutarvi a far crescere il vostro business
  • Come scegliere una piattaforma paywall per la monetizzazione dei video
  • 2. Utilizzo di una piattaforma video online per l’hosting di video a pagamento
  • Pensieri finali

Le persone pagheranno volentieri pagare per contenuti video di qualità online. Oggi le persone sono abituate a pagare attraverso un modello di abbonamento, un accesso pay-per-view, un modulo o a guardare forzatamente gli spot pubblicitari. Oggi fa talmente parte della cultura normale che i flussi di entrate dell’over-the-top (OTT), che bypassa la televisione tradizionale per guardare i contenuti video direttamente attraverso internet, raggiungeranno un livello massiccio. 210 miliardi di dollari entro il 2026.

Sebbene le aziende e le emittenti monetizzino spesso i contenuti video attraverso gli annunci pubblicitari, questo non è il metodo più efficace. Con il tempo, gli spettatori si sentono frustrati e possono smettere di guardare i contenuti se diventano troppi. Inoltre, molti spettatori utilizzano i blocchi degli annunci, che possono bloccare fino al 40% degli annunci totali, per evitare questi annunci che generano reddito. In alternativa, le aziende più accorte che offrono ai propri spettatori la possibilità di sottoscrivere un abbonamento a pagamento per guardare i propri contenuti senza pubblicità, spesso otterranno nel tempo maggiori guadagni.

In questo articolo vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sulla scelta di un modello di paywall di livello professionale. Ne illustreremo gli usi e i benefici per hosting video professionale e le basi della monetizzazione video. Inoltre, specificheremo diversi casi di paywall. Infine, valuteremo le diverse opzioni che avete per monetizzazione video dei contenuti del vostro sito e vi aiuteremo a scegliere la soluzione paywall più adatta alle vostre esigenze.

Avete bisogno di una piattaforma professionale di paywall e monetizzazione video? Provate Dacast con una prova gratuita di 14 giorni.

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Indice dei contenuti

paywall video hosting

La monetizzazione dei video è l’atto di farsi pagare per i video creati online. La portata si estende ben oltre ciò che YouTube offre ai creatori di contenuti.

Monetizzazione video è il modo in cui si guadagna attraverso i contenuti video che si condividono online. Il termine si riferisce all’adozione di una strategia attiva per guadagnare dai vostri contenuti quando gli utenti li guardano.

Le tre forme più diffuse di monetizzazione dei contenuti video sono la pubblicità, gli abbonamenti e le transazioni pay-per-view. Ogni strategia di monetizzazione video ha punti di forza, punti di debolezza e casi d’uso che hanno senso.

Molte aziende e creatori di contenuti utilizzano una combinazione di strategie di monetizzazione per guadagnare sui loro contenuti video.

1. SVOD

SVOD sta per “subscription video on demand”. Con questo metodo di monetizzazione, agli spettatori viene addebitato un costo di abbonamento per accedere ai vostri contenuti.

Il canone di abbonamento spesso fornisce allo spettatore l’accesso all’intera libreria di contenuti on-demand per un periodo prestabilito. Oppure si può utilizzare una tariffa di abbonamento per far pagare .

Potete scegliere la durata dell’abbonamento. Molte piattaforme video popolari con abbonamento a pagamento, come Netflix, fanno pagare l’accesso mensile.

Tuttavia, è possibile far pagare un abbonamento per l’accesso settimanale, mensile, trimestrale o annuale ai propri contenuti. È una buona idea esaminare i costi e le durate degli abbonamenti applicati dai vostri concorrenti, in modo da posizionare bene la vostra azienda.

2. AVOD

AVOD è l’acronimo di monetizzazione basata sulla pubblicità per i video-on-demand anche se è possibile applicare questa strategia ai contenuti live. YouTube è l’esempio più famoso di piattaforma di streaming video che utilizza l’AVOD.

È una forma di pubblicità che molti spettatori conoscono bene. Come emittente, potete collaborare con una rete pubblicitaria e farle gestire gli annunci che girano sui vostri contenuti. Oppure, potete costruire relazioni direttamente con gli sponsor, raccogliendo pubblicità da inserire nei vostri contenuti.

Entrambe le modalità di creazione di relazioni pubblicitarie funzionano; dipende solo da quanto impegno e quanto controllo si vuole avere sugli annunci che girano sui propri contenuti.

Una cosa da tenere in considerazione con la monetizzazione basata sugli annunci è che molti spettatori utilizzano gli ad-blocker per evitare di vedere gli annunci pubblicitari apparire su tutte le pagine che visitano. Tuttavia, se si utilizza l’inserimento di annunci lato server gli annunci vengono trasmessi direttamente attraverso il lettore video, il che di solito impedisce che vengano bloccati dalla maggior parte degli ad blocker.

3. TVOD

TVOD è l’acronimo di streaming pay-per-view monetizzazione video. Alcuni lo chiamano anche video transazionale su richiesta. Si tratta di un modello che consente agli utenti di acquistare contenuti a pagamento.

Ciò significa che lo spettatore può pagare per accedere a un video specifico per un periodo determinato. A volte, con la pay-per-view, lo spettatore può acquistare l’accesso al contenuto video per sempre. Pagano per accedere a un contenuto specifico.

Molti conoscono la pay-per-view della televisione via cavo, dove è possibile noleggiare film o pagare per accedere a eventi speciali unici, come gli incontri di boxe. Il metodo funziona bene anche con i contenuti online.

Ad esempio, potete vendere l’accesso a un concerto dal vivo per un periodo determinato. Oppure potete offrire l’accesso a tutti i contenuti live di una conferenza web per una settimana.

I casi di utilizzo dell’accesso pay-per-view sono molteplici. Assicuratevi solo di essere chiari con lo spettatore su quanto pagherà per l’accesso e per quanto tempo durerà.

Ecco perché questo metodo di monetizzazione è diventato sempre più popolare.

Che cos’è un paywall video?

video pay per view paywall

I video paywall tengono nascosti i vostri contenuti finché gli spettatori non pagano per accedervi.

Vi è mai capitato di seguire un link a un articolo o a un video che volevate guardare, per poi imbattervi in una pagina web che vi chiede di pagare per accedere al contenuto? Allora sapete cos’è un paywall. È un “muro” che si frappone tra voi e i contenuti che volete vedere; pagare è l’unico modo per superarlo.

I paywall sono utilizzati per strategie di monetizzazione video dei media online, ma non sono esclusive dei contenuti video. Si vedono paywall online, da giornali come il New York Times a servizi di streaming video servizi di streaming video.

Esistono tre tipi principali di paywall:

  • Soft Paywall: Questo è anche noto come “paywall a misurazione”. Dà agli utenti l’accesso gratuito a una certa quantità di contenuti. Tuttavia, richiede di pagare per l’accesso completo ai contenuti video.
  • Hard Paywall: Un paywall rigido mantiene tutti i vostri contenuti separati dai consumatori. I consumatori di contenuti devono pagare una tariffa ricorrente o una tantum per accedere ai vostri video.
  • Freemium: Simile a un soft paywall, ma consente ai consumatori di accedere a una porzione di video per un tempo illimitato. Per accedere al resto dei contenuti dovranno pagare una tariffa unica.

A paywall video è necessario per la monetizzazione di SVOD e TVOD. Limita l’accesso libero ai contenuti digitali richiedendo allo spettatore di acquistare il video o di pagare un abbonamento per accedere ai contenuti.

A paywall video per la monetizzazione consente alla vostra azienda di avere il controllo completo dei prezzi. Potete mantenere il vostro paywall basso e accessibile o far pagare un prezzo elevato per i vostri contenuti. Dipende tutto da voi.

Gli abbonamenti a piattaforme potenti come Hulu, Disney+ e Netflix sono compresi tra i 6 e i 20 dollari al mese, con diversi livelli di accesso. Hulu, in particolare, ha diversi add-on che permettono agli utenti di sbloccare sempre più contenuti a fronte di un aumento del costo dell’abbonamento.

Il futuro dei video generatori di entrate è probabilmente un modello in cui le piattaforme paywall per la monetizzazione dei video diventano ancora più importanti. Gli spettatori non amano l’esperienza pubblicitaria e hanno dimostrato di essere disposti a pagare direttamente per i contenuti video che vogliono guardare online.

Qui a Dacast, abbiamo visto i nostri clienti sperimentare una crescita significativa del reddito lordo quando hanno iniziato a utilizzare il nostro paywall a più valute. paywall in più valute. Dacast semplifica la personalizzazione del paywall e l’integrazione delle soluzioni di pagamento, rendendo il processo semplice per voi e per il vostro pubblico.

Perché utilizzare un paywall per monetizzare i contenuti video?

Perché avete bisogno di un paywall? È il modo più efficace per monetizzare i contenuti video? La risposta a entrambe le domande è un sonoro “Sì!”.

Un paywall vi permette di controllare chi ha accesso ai vostri contenuti e fornisce un modo per generare entrate dai vostri contenuti video. Diversi motivi per cui l’utilizzo di un paywall è l’opzione migliore per monetizzare i vostri contenuti video.

  1. Un paywall assicura che solo le persone disposte a pagare per i vostri contenuti possano accedervi. Ciò significa che potete essere certi che le persone che guardano i vostri video siano interessate alla vostra offerta.
  2. Consente di stabilire diversi punti di prezzo per diversi tipi di contenuti. Ad esempio, potreste far pagare un prezzo più alto per l’accesso esclusivo a nuovi video o fare sconti per acquisti in blocco.
  3. Inoltre, fornisce un modo per monitorare chi guarda i vostri contenuti. Queste informazioni possono essere preziose per capire il vostro pubblico e adattare i vostri contenuti a loro.
  4. I paywall consentono di offrire una varietà di tipi di contenuti, tra cui filmati dietro le quinte, flussi in diretta e altro ancora. Ciò contribuisce a mantenere le persone coinvolte nel vostro marchio e aumenta la probabilità che continuino a guardare i vostri video.
  5. Infine, l’utilizzo di un paywall consente di evitare gli annunci pubblicitari. Gli annunci possono essere invadenti, distrarre e abbassare la qualità dei contenuti video.

Nel 2020, le vendite e i noleggi digitali hanno raggiunto il picco massimo con l’esplosione del mercato dell’intrattenimento domestico. Negli Stati Uniti, l’intrattenimento digitale rappresenterà un’industria da 30 miliardi di dollari nel 2020. Vendite e noleggi digitali sono aumentati del 30% tra il 2014 e il 2018. Si prevede che il fatturato del TVOD negli Stati Uniti raggiungerà i 13,5 miliardi di dollari entro il 2026.

Con il modello paywall, gli utenti non possono accedere ai vostri contenuti finché non hanno pagato. Per questo motivo i paywall per il video hosting sono perfetti:

  • Eventi ibridi – Un evento ibrido è quello in cui le persone possono scegliere di partecipare a un evento sia virtualmente che di persona. Il paywall chiede il nome del bigliettaio e consente l’accesso.
  • Spettacoli musicali – I concerti virtuali non potranno mai sostituire completamente i concerti di persona, ma possono offrire ai musicisti maggiori opportunità di esibirsi e aumentare l’accesso. Un concerto di persona limita il numero di persone che possono entrare nell’edificio e assistere al concerto. Un video paywall consente di vendere biglietti a un numero illimitato di spettatori.
  • Sport – Lo sport è un po’ diverso dai concerti, in quanto gli spettatori sono più abituati a pagare per l’accesso virtuale agli eventi. Invece di acquistare un pesante pacchetto via cavo e sopportare la pubblicità, un paywall è un upgrade.
  • Conferenze d’affari – Viaggiare per una conferenza d’affari nel fine settimana non è sempre fattibile o auspicabile. Una conferenza d’affari virtuale rende più facile e più conveniente ottenere più partecipanti e potenzialmente più relatori. Anche una conferenza è un ottimo candidato per un evento ibrido. Se avete già intenzione di organizzare l’evento di persona, perché non offrire i biglietti a un numero esponenzialmente più significativo di spettatori utilizzando un paywall?
  • Eventi unici – Organizzare un evento unico di persona significa avere una sola possibilità di vendere l’accesso a una stanza piena di persone. La creazione di un paywall e l’offerta virtuale dei contenuti consente di vendere biglietti illimitati per un periodo più lungo.

Se la creazione e la trasmissione di contenuti è parte integrante della vostra attività, ospitare i video dietro un paywall è il modo migliore per controllare come e dove i vostri contenuti vengono visualizzati.

L’utilizzo di una piattaforma di streaming video con integrazione di paywall aiuta a proteggere la vostra azienda dai capricci degli algoritmi di un’altra società. Inoltre, vi protegge quando la legislazione o gli inserzionisti diventano un ostacolo su una piattaforma video gratuita come YouTube.

Come un video paywall può aiutarvi a far crescere il vostro business

I contenuti video sono molto efficaci come strumento di marketing. Lo sappiamo da due decenni. Ma un paywall può aiutarvi a trasformare il vostro strumento di marketing in una fonte di guadagno.

C’è una buona ragione per cui quasi il 50% dei media negli Stati Uniti utilizza i paywall per generare entrate in un modo o nell’altro. E questo perché funziona!

Un paywall video può aiutarvi in diversi modi, tra cui:

  1. Aumentare la consapevolezza del marchio: Un video paywall contribuisce ad aumentare la notorietà del marchio, dando alle persone un motivo per visitare il vostro sito web o blog. Quando vedranno i vostri video, sarà più probabile che si ricordino del vostro marchio e che tornino a cercarne altri.
  2. Generare entrate: Guadagnare soldi è l’obiettivo finale di ogni azienda e un video paywall può aiutarvi a farlo. Facendo pagare l’accesso ai vostri video, potete generare entrate che possono essere utilizzate per far crescere la vostra attività.
  3. Aumentare il coinvolgimento: Un paywall aiuta anche ad aumentare il coinvolgimento, dando alle persone un motivo per guardare i vostri video. Quando sanno di poter accedere ai vostri contenuti, è più probabile che li guardino.
  4. Costruire un pubblico: State cercando di creare un pubblico fedele su una piattaforma di streaming video come YouTube? Un paywall video può aiutare anche in questo senso. Potete costruire un pubblico fedele e coinvolto rendendo i vostri video accessibili solo alle persone disposte a pagare.
  5. Creare fedeltà: La creazione di un paywall aiuta anche a fidelizzare gli spettatori. Quando sanno che possono accedere ai vostri contenuti solo pagando, è più probabile che siano fedeli al vostro marchio.

L’uso di un paywall può evitare le spese e l’impegno di tempo della creazione di annunci. Inoltre, potete evitare di dover collaborare con un altro marchio o sito web per visualizzare i vostri annunci.

Come scegliere una piattaforma paywall per la monetizzazione dei video

Il mercato della monetizzazione video cresce a un tasso CAGR dell’8% e vale miliardi. Naturalmente c’è molta concorrenza in giro. La scelta del giusto servizio di paywall video è essenziale per garantire che possiate generare entrate dai vostri contenuti.

Prima di passare alle caratteristiche a cui dovete prestare attenzione, vediamo alcune delle sfide che potreste affrontare durante la scelta di una piattaforma video paywall:

  • L’alto costo di ingresso: Alcuni servizi di video paywall possono essere costosi, soprattutto se si è agli inizi. Assicuratevi di confrontare i prezzi delle diverse piattaforme prima di prendere una decisione.
  • Mancanza di flessibilità: Non tutte le soluzioni di paywall video sono uguali. Alcuni possono essere molto poco flessibili, rendendo difficile la personalizzazione dei contenuti o l’offerta di diversi tipi di contenuti.
  • Opzioni di pagamento limitate: Alcune piattaforme di video paywall consentono di accettare pagamenti solo attraverso alcuni metodi selezionati. Questo può limitare la capacità di generare ricavi dai propri contenuti.
  • Mancanza di assistenza clienti: Se si verificano problemi con la piattaforma video paywall, è necessario poter ottenere aiuto dall’assistenza clienti. Non tutte le piattaforme offrono questa possibilità, quindi verificate prima di iscrivervi.

Esistono diverse soluzioni sul mercato. Tuttavia, queste soluzioni non sono tutte uguali. Alcuni hanno solo funzioni di base e altri supportano solo la monetizzazione pubblicitaria.

Se un’emittente sta cercando una piattaforma di paywall video, suggeriamo di ricercare le seguenti caratteristiche:

  • White-label paywall + fatturazione: Assicuratevi che nessun marchio di altre aziende sia presente sul paywall o sulle ricevute dei clienti. A servizio di streaming white-label mostrerà ai clienti solo il nome e il logo della vostra azienda.
  • Sicurezza: Assicuratevi che la vostra piattaforma paywall sia sicura, in modo che tutte le informazioni sensibili rimangano private.
  • Facile da usare: Ridurre al minimo i clic e il disordine per massimizzare i tassi di conversione.
  • Supporto di più valute: I vostri flussi sono accessibili a livello globale. Il supporto multivaluta parla automaticamente agli utenti in modo diretto, massimizzando le vendite.
  • Supporto per più lingue: I vostri flussi diventano accessibili a chi parla una lingua diversa dalla vostra. Questo permette la crescita del pubblico.
  • Diverse opzioni di monetizzazione: Supporto di abbonamenti e streaming pay-per-view sulla stessa libreria di contenuti con una configurazione flessibile.
  • Codici promozionali: Offrono vendite e sconti.
  • Programmare i prezzi: Offrite uno sconto per gli acquisti anticipati, iniziate a far pagare di più dopo una data specifica o programmate un orario di inizio delle vendite. Questa caratteristica stimola l’entusiasmo e la paura di perdere l’occasione (FOMO) per spingere all’acquisto anticipato.
  • Anteprima video: Date ai clienti un assaggio di ciò che stanno acquistando mostrando loro un contenuto video teaser della vendita.
  • Termini di servizio: Monetizzate alle vostre condizioni includendo un contratto di servizio personalizzato per gli acquirenti. Questo vi permette di proteggervi dalle minacce legali e di coprire tutti i requisiti di legge.

Dopo aver passato in rassegna le caratteristiche essenziali, è il momento di discutere su come accedere a un paywall per i flussi in diretta per la vostra azienda.

Esistono due metodi principali: il primo è una piattaforma esterna di piattaforma di monetizzazione video e il secondo è l’utilizzo di una piattaforma di video online che offre un paywall integrato.

Ciascuna ha i suoi vantaggi, quindi esaminiamole entrambe.

1. Utilizzare la propria piattaforma di monetizzazione

soluzione paywall video

Quando scegliete una piattaforma di monetizzazione video, assicuratevi che offra la possibilità di scalare la vostra attività in futuro.

Un modo per accedere a una piattaforma paywall di alto livello è quello di stipulare un contratto con un fornitore di paywall di terze parti, come ad esempio:



  1. Cleeng

    – Cleeng supporta la pre-registrazione per gli eventi dal vivo e il Digital Rights Management (DRM) per la privacy. Cleeng continua a vendere file PDF o altri download insieme ai contenuti video.
  2. – La sicurezza è un aspetto importante di InPlayer, che ha ottenuto la certificazione PCI Security Council. InPlayer supporta anche l’opzione paywall di Facebook e i plugin per le più diffuse piattaforme CMS di streaming.
  3. Pianoforte – Il servizio paywall di Piano è una piattaforma sofisticata che supporta la fatturazione, le comunicazioni e l’imposta sulle vendite in diverse giurisdizioni.

Ognuno di questi servizi offre paywall video sofisticati e potenti con caratteristiche uniche.

Purtroppo, l’utilizzo di una propria piattaforma di monetizzazione presenta alcuni potenziali svantaggi, tra cui:

L’utilizzo di un paywall video di terzi richiede un secondo abbonamento (oltre all’OVP).

2. Utilizzo di una piattaforma video online per l’hosting di video a pagamento

piattaforma video paywall

L’OVP di Dacast consente ora alle organizzazioni di tutti i tipi di utilizzare in modo rapido e semplice i paywall per i flussi live e i contenuti video-on-demand.

L’altra opzione consiste nell’utilizzare il paywall video integrato nella piattaforma online scelta piattaforma online. Non tutte le piattaforma di live-streaming Non tutte le piattaforme di live-streaming hanno un paywall incorporato, quindi è un aspetto che dovrete tenere presente mentre valutate le vostre opzioni.

Dacast, ad esempio, ha integrato direttamente il paywall InPlayer nelle sue soluzioni. Gli utenti di Dacast hanno accesso a un potente paywall video senza costi aggiuntivi.

Il sistema completamente integrato supporta il modello di monetizzazione pay-per-view modello di monetizzazione video e abbonamenti ricorrenti.

Una delle migliori caratteristiche del paywall InPlayer di Dacast è il supporto di più valute. Le nostre metriche interne mostrano che il supporto multi-currency è una delle caratteristiche più apprezzate dagli utenti del paywall Dacast. Dacast paywall Questa funzione vi permette di coinvolgere il vostro pubblico globale e di massimizzare le entrate.

Oltre alle caratteristiche menzionate in precedenza, alcuni altri elementi da ricercare quando si trova un lettore video online con un paywall video incorporato adeguato includono:

  • Supporto per carte di credito e PayPal: Opzioni di pagamento multiple per facilitare le transazioni a molti clienti.
  • Dashboard delle vendite e CRM del pubblico: Tracciare le entrate e le prestazioni dei contenuti e raccogliere le informazioni di contatto dei clienti.
  • Analisi: Aggregare e analizzare la posizione degli spettatori, l’utilizzo del dispositivo, il paese e la città, la durata della visione, ecc.
  • Prezzi di gruppo: Addebitare un’unica tariffa per accedere a un pacchetto di contenuti.

Pensieri finali

Per massimizzare i ricavi della vostra attività, la monetizzazione dei contenuti video è fondamentale. Per fortuna oggi ci sono molte opzioni tra cui scegliere. Questo include AVOD, TVOD e SVOD, o la combinazione più adatta alla vostra azienda.

Dacast è una piattaforma di streaming video professionale che consente alle aziende di distribuire e monetizzare in modo rapido e semplice i contenuti video online. Il nostro paywall video vi permette di controllare al 100% i vostri contenuti video. Grazie alla nostra partnership con InPlayer, possiamo offrire alla vostra azienda la soluzione giusta per le vostre esigenze. Dacast offre anche una serie di funzionalità di alto livello, come la fornitura di CDN, analisi complete e servizi professionali personalizzati per essere subito operativi. Sarete in grado di configurare un paywall a pagamento e di coinvolgere gli abbonati a pagamento in pochissimo tempo.

Siete pronti per iniziare a monetizzare i vostri contenuti video online? Provate gratuitamente la nostra piattaforma di hosting video paywall con una prova gratuita di 14 giorni senza rischi.

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Potete anche unirvi a noi per ricevere offerte esclusive e consigli regolari sul live streaming. Se avete una storia di successo sull’uso dei paywall per monetizzare i vostri contenuti, ci piacerebbe sentirla nei commenti qui sotto. Se avete altre domande sul paywall live stream, contattateci. Vi risponderemo!

Buona fortuna con le vendite e grazie per aver letto.

Emily Krings

Emily is a strategic content writer and story teller. She specializes in helping businesses create blog content that connects with their audience.