Che cos’è MPEG DASH e perché dovremmo usarlo?

Molti broadcaster, produttori video e live streamer potrebbero aver sentito parlare della tecnologia MPEG DASH. Ma anche per coloro che hanno sentito questo termine, pochi capiscono veramente cosa sia MPEG DASH e quali implicazioni abbia per il futuro.

In questo articolo spiegheremo MPEG DASH: cos’è, chi lo sta già utilizzando (e chi può aspettarsi di farlo in futuro), come si differenzia dagli altri standard di compressione e distribuzione e come potrebbe cambiare il gioco per lo streaming e la distribuzione di video nei prossimi due anni.

Compressione video di nuova generazione: MPEG DASH

I servizi di streaming video (così come i video on demand) richiedono un metodo di consegna per i loro contenuti. Lo standard più comune era RTMP, una tecnologia Adobe basata su Flash video.

Tuttavia, con il declino di Flash negli ultimi anni, sono nati nuovi standard. Abbiamo già scritto di questo argomento in passato, delineando la differenza tra HDS (HTTP Dynamic Streaming, sviluppato da Adobe) e HLS (HTTP Live Streaming, la soluzione di Apple per lo streaming video in diretta).

Schermo del cruscotto MPEGMPEG DASH è l’acronimo di Dynamic Adaptive Streaming over HTTP. Simile all’HDS e all’HLS, l’MPEG DASH è uno standard tecnologico per la distribuzione di video; un metodo per la distribuzione di flussi live su Internet in tempo reale con l’obiettivo di fornire contenuti della migliore qualità con il minor numero di interruzioni e il minor buffering possibile.

Tecnicamente, MPEG DASH utilizza un sistema di distribuzione adattiva dei file simile ad altri protocolli di streaming multimediale. In primo luogo, il file sorgente video viene suddiviso in parti, che vengono duplicate e codificate a velocità in bit diverse. In secondo luogo, i “file manifesto” aiutano a identificare vari pezzi di file all’interno di pezzi o richieste di byte-range di un singolo file. Questi file vengono inviati attraverso la rete e assemblati nel punto di visualizzazione in tempo reale.

I principali vantaggi di MPEG DASH sono due. Innanzitutto, si basa su HTTP, la tecnologia del server web che è già alla base di tutti i contenuti web standard.

Ciò significa che, a differenza di tecnologie più vecchie come RTMP, i flussi MPEG DASH possono essere distribuiti attraverso server web standard, il che garantisce la massima velocità con un minimo di costi e di configurazione per i creatori di contenuti e le reti di distribuzione. Si ritiene che MPEG DASH sia anche un protocollo più veloce di HDS, HLS o altri standard comuni, in grado di fornire una minore latenza a parità di larghezza di banda.

Chi utilizzerà MPEG-DASH?

Il secondo grande vantaggio di MPEG DASH è il supporto crescente. Nel tentativo di sviluppare un unico standard universale per lo streaming video, MPEG DASH è supportato da un consorzio di grandi aziende tecnologiche che stanno lavorando insieme per incorporare il supporto nei loro prodotti.

Questa crescente base di supporto e la base HTTP di MPEG DASH fanno sì che in pochi anni questo standard sarà supportato essenzialmente da tutti i moderni browser, lettori video, siti web e dispositivi connessi a Internet.

Codificatore MPEG DASHAl contrario, la situazione attuale (nel 2016) è più difficile. Alcune piattaforme supportano solo HLS, altre solo HDS. Altri dipendono ancora da Flash. Questa situazione frammentata rende più costoso, lungo e difficile per i creatori di contenuti e le emittenti assicurarsi che gli spettatori possano effettivamente vedere il loro flusso, dal momento che i video possono dover essere consegnati attraverso molti protocolli diversi e codificati in formati diversi.

Riteniamo che MPEG DASH diventerà probabilmente lo standard di distribuzione dominante per lo streaming live e la distribuzione di video in futuro. I principali operatori come YouTube, Netflix e Hulu utilizzano già questa tecnologia.

Ma alcuni, come John Luther di JW Player, ritengono che HLS possa essere lo standard preferito in futuro. Questo è ancora da vedere, dato che HLS non supporta tutti i dispositivi (e le prospettive di espansione del supporto sono praticamente inesistenti). Il supporto universale è fondamentale.

Come MPEG DASH si differenzia da H.264

I formati video possono creare confusione, quindi esaminiamo una delle distinzioni più importanti. Qualsiasi file o flusso video è contenuto in un “formato contenitore”. È l’estensione del file alla fine di un file video. Questo contenitore può contenere video, audio e altri file, come miniature e sottotitoli.

L’audio e il video all’interno di un file contenitore sono generalmente codificati con un codec specifico, o schema di compressione, per ridurre le dimensioni del file. H.264 è uno schema di compressione che è il mezzo più diffuso per codificare un video su Internet oggi. Altri codec popolari e di prossima uscita sono WebM, VP9 e VP10, Thor e H.265 (noto anche come HEVC).

MPEG-DASH è codec-agnostic: può essere utilizzato per inviare un video codificato in H.264, H.265 (HEVC), VP9 o VP10, o qualsiasi altra cosa. Invece di cambiare effettivamente il modo in cui il file video viene codificato, MPEG DASH organizza il metodo con cui questi file video vengono inviati: prima vengono scomposti in piccoli pezzi, poi vengono ricodificati a velocità di bit diverse per adattarsi alle varie velocità di Internet, quindi vengono inviati all’utente tramite server HTTP e infine vengono nuovamente riuniti in un video coerente a velocità di bit variabile.

Perché MPEG DASH è il futuro

Codice MPEG DASHA questo punto, HDS e HLS sono metodi di distribuzione più popolari di MPEG-DASH; al momento non c’è un ampio supporto per MPEG DASH. HDS e HLS sono anche più completi di MPEG DASH, ma solo per ora. Questo cambierà con lo sviluppo della tecnologia.

Tutti i problemi principali di DASH sono legati al supporto nativo su una serie di dispositivi. Un altro grande difetto al momento è la confusione del supporto DRM e l’assenza di implementazione della pubblicità.

Tuttavia, questi problemi saranno risolti in futuro. I principali vantaggi di MPEG DASH – buon supporto tra i codificatori, crescente standardizzazione, costi generali ridotti – continueranno a spingere una sempre maggiore adozione della tecnologia nei prossimi anni.

Compatibilità

Qualsiasi cambiamento nei formati di trasmissione video può comportare problemi di compatibilità; alcune applicazioni e dispositivi supporteranno il nuovo formato, mentre altri non lo faranno.

Per ora, gli utenti non devono preoccuparsi che la loro tecnologia sia compatibile con MPEG DASH. È ancora uno standard in evoluzione e non diventerà comune prima di qualche tempo. Si discute persino se diventerà il nuovo standard di streaming definitivo, il che potrebbe dipendere dagli eventuali costi di licenza (o dalla loro mancanza).

Tuttavia, nei prossimi 1-2 anni, MPEG DASH diventerà probabilmente uno standard più comune. Entro il 2017, gli utenti, così come gli sviluppatori di software e hardware, vorranno probabilmente assicurarsi che i loro dispositivi e applicazioni supportino questa nuova tecnologia.

Max Wilbert

Max Wilbert is a passionate writer, live streaming practitioner, and has strong expertise in the video streaming industry.