Transcodifica video: I migliori bitrate video per lo streaming mobile [2023 Update]

bitrate for mobile streaming

Vi state chiedendo cosa sia il bitrate e come influisca sui video?

Ebbene, in questo post abbiamo tutte le risposte per voi. Ma prima di tutto, iniziamo a ripercorrere l’evoluzione dei video negli ultimi anni.

Quando è uscito il primo iPhone, lo streaming mobile non era possibile a causa di lettori video incompatibili. Anche dopo che questo problema è stato risolto con la creazione di lettori video HTML5 la velocità di Internet mobile ha continuato a rappresentare una sfida.

La transcodifica è una tecnica che ha aiutato le emittenti a superare queste sfide, consentendo loro di trasmettere più copie dei loro video in dimensioni adatte a diverse connessioni Internet. Può essere complicato capire quale sia la migliore risoluzione video per i dispositivi mobili.

Quando si prendono in considerazione i servizi di transcodifica, è importante che le impostazioni siano corrette. Impostazioni errate possono tradursi in un video di scarsa qualità o addirittura inguardabile. Poiché oggi molte persone utilizzano molti dispositivi diversi, le impostazioni corrette sono ancora più essenziali della semplice garanzia di una qualità video accettabile. qualità video. È necessario un piccolo sforzo per assicurarsi di fornire ai propri spettatori il miglior formato video per i telefoni cellulari.

In questo post parleremo di transcodifica video e di come scegliere le migliori impostazioni di bitrate per gli spettatori di telefonia mobile. Inizieremo ad approfondire le sfide poste dai dispositivi mobili prima di addentrarci negli aspetti tecnici della transcodifica e del bitrate video. Da qui, discuteremo alcune impostazioni specifiche di bitrate che le emittenti possono utilizzare per raggiungere il pubblico mobile.

Alla fine di questo articolo avrete una buona conoscenza di come selezionare e fornire la migliore risoluzione video per i dispositivi mobili. Sorprendentemente, si tratta di un processo piuttosto semplice.

Indice dei contenuti

  • Streaming per gli spettatori mobili
  • Che cos’è la transcodifica?
  • Che cos’è il bitrate nello streaming video?
  • Le migliori impostazioni di bitrate per i visualizzatori di telefoni cellulari
  • Che cos’è lo streaming multi-bitrate?
  • Conclusione

Streaming per gli spettatori mobili

streaming mobile in diretta

Lo streaming su dispositivi mobili richiede una configurazione speciale.

Nell’ultimo decennio, smartphone e tablet sono diventati sempre più popolari. I dispositivi mobili hanno permesso alle persone di accedere a una quantità infinita di informazioni e media con il semplice tocco di uno schermo. Le dimensioni e l’efficienza di questi dispositivi hanno cambiato il modo di vivere del mondo, offrendo una comodità senza precedenti.

Quando gli smartphone si sono diffusi, la tecnologia non era adatta allo streaming di contenuti video. Il lettore video standard, Adobe Flash Player, non era compatibile con i dispositivi mobili. I leader della comunità dello streaming online si sono resi conto che, non servendo gli utenti mobili, le emittenti si sarebbero perse un grande pubblico potenziale. Si è trattato di una grande lungimiranza, dato che oggi un numero maggiore di persone accede a Internet tramite dispositivi mobili rispetto ai tradizionali computer fissi.

È qui che si trova il lettore video HTML5 e consegna HLS sono entrati in gioco. Questi aggiornamenti tecnologici hanno reso possibile lo streaming su qualsiasi dispositivo abilitato a Internet.

Tuttavia, le sfide legate alla velocità di Internet hanno continuato a prevalere. Le connessioni dati cellulari e WiFi non erano altrettanto forti o capaci delle connessioni Ethernet, ma purtroppo sono le uniche opzioni per i dispositivi mobili. Senza il supporto di una connessione a Internet veloce e affidabile, gli spettatori sono soggetti a buffering e lagging, che riducono l’esperienza di visione.

Oggi le connessioni dati WiFi e cellulari sono più forti che mai. Nella maggior parte dei casi, sono in grado di streaming di contenuti video online ma ci sono ancora situazioni in cui la connessione non è ottimale. Questo accade soprattutto quando si effettua lo streaming con i dati cellulari.

Fortunatamente, esistono tecniche che le emittenti possono utilizzare per aggirare l’attuale limitazione di Internet degli utenti e garantire una qualità di streaming video superiore per tutti i loro spettatori.

Che cos’è la transcodifica?

Video transcodifica è il processo di creazione di più versioni, o copie, di un video con specifiche tecniche diverse. I file video sono spesso ingombranti, quindi la transcodifica consente di trasmetterli con diverse configurazioni di streaming.

Questo è particolarmente importante ora che gli spettatori guardano i video su diversi dispositivi, tra cui smartphone, tablet, laptop e smart TV. Tutti questi dispositivi hanno anche diverse capacità di streaming e velocità di internet, il che richiede che il vostro video si adatti ad essi per garantire una maggiore portata.

Ad esempio, si può desiderare di ridurre le dimensioni dei file o modificare la risoluzione del video. Potrebbe anche essere necessario utilizzare un formato alternativo per raggiungere gli utenti su un dispositivo o un sistema operativo specifico. La transcodifica video aiuta proprio in questo senso.

Compressione video

Per comprendere meglio transcodificaè importante avere una chiara comprensione della compressione video.

Il formato naturale di un video è “non compresso”. Ciò significa che ogni fotogramma del video viene registrato come un’immagine a sé stante. 30 fotogrammi al secondo è lo standard, anche se esistono altri frame rate. Tuttavia, i video non compressi spesso producono file di dimensioni enormi, poco pratici per lo streaming su Internet.

Di conseguenza, la maggior parte delle videocamere registra formati compressi. Ciò significa che alcuni dati video vengono eliminati per ridurre le dimensioni dei file. La compressione si ottiene con una serie di metodi molto intelligenti, ma le basi sono facili da capire.

Supponiamo che l’intera inquadratura del video sia nera per due secondi, ad esempio un soggetto potrebbe entrare in una stanza buia. Un video non compresso potrebbe memorizzare tutti i 60 fotogrammi come immagini singole.

La compressione consente di risparmiare spazio dicendo “rendi tutti i pixel neri per i prossimi 60 fotogrammi”. In pratica, questo può spesso causare una perdita di qualità.

E questo è importante perché riduce le dimensioni complessive del file e consente di trasmettere il video agli spettatori con facilità.

Codec

Esistono diversi schemi di compressione utilizzati per ridurre le dimensioni del file video e quindi decomprimerlo per la riproduzione. Uno dei modi principali in cui questi diversi schemi di compressione vengono implementati è sotto forma di codec video. codec video.

Un codec video codec il cui nome è un portmanteau per “codificatore/decodificatore”, è una forma di tecnologia multimediale utilizzata per la codifica e la decodifica dei file video. I codec sono disponibili sia in forma hardware che software, ma i codec software sono un po’ più rilevanti per lo streaming video, dato che la transcodifica è una fase così importante. La transcodifica richiede una conoscenza piuttosto approfondita dei parametri dei codec e di come vengono gestiti dal software.

Attualmente, uno dei codec più diffusi nel livestreaming è H.264. È il più diffuso perché è efficiente e supportato da quasi tutti i dispositivi mobili.

H.264 sarà probabilmente sostituito da H.265 e da VVC. Questi due codec sono entrambi aggiornamenti di H.264, ma sono limitati dal fatto che non sono ancora ampiamente adottati.

Che cos’è il bitrate nello streaming video?

Cos'è il bitrate video

Ci sono alcune impostazioni specifiche di bitrate da tenere a mente per soddisfare gli spettatori mobili.

In termini semplici, bitrate video si riferisce alla quantità di dati trasferiti tra una sorgente e una destinazione in un determinato momento.

In che modo il bitrate video influisce sulla qualità del video?

I video ad alta risoluzione richiedono una maggiore larghezza di banda a causa delle loro dimensioni, il che significa che è necessario un bitrate video più elevato e viceversa. Bitrate e impostazioni di streaming possono essere manipolate a livello di codificatore per produrre diverse qualità di video, come la definizione standard o l’alta definizione.

In cosa si misura il bitrate? Si misura in numero di bit al secondo o bps. Il bitrate video, in particolare, si misura in megabit al secondo (Mbps).

Le migliori impostazioni di bitrate per gli spettatori di telefonia mobile per una migliore qualità video

Gli utenti di dispositivi mobili hanno alcuni requisiti particolari. Innanzitutto, i dati sono preziosi. Sebbene molti utenti di telefonia mobile dispongano di piani dati illimitati, anche i piani più solidi hanno dei limiti. Ad esempio, gli utenti con un piano illimitato possono notare una riduzione della velocità per ogni 30 GB utilizzati.

Inoltre, le connessioni web in ambienti mobili possono variare drasticamente in brevi periodi di tempo, quindi il video in streaming deve essere transcodificato correttamente per l’ambiente mobile. Per questo motivo, l’ottimizzazione delle dimensioni dei file per i video mobili è essenziale. Questo comporta la riduzione o l’aumento del bitrate nei video, ovvero la quantità di dati trasferiti al secondo in un file di streaming.

Inoltre, la potenza di elaborazione e la qualità dello schermo dei dispositivi mobili stanno progredendo. Gli schermi Retina e Ultra-HD (4K) stanno diventando comuni sugli smartphone. La scarsa qualità video è particolarmente evidente su schermi di questa qualità. Anche le dimensioni dello schermo stanno aumentando. Oggigiorno la norma per le dimensioni degli schermi degli smartphone è di circa cinque pollici. Con questi schermi più grandi, un video troppo compresso o troppo piccolo offre un’esperienza di visione inferiore, poiché i difetti e gli artefatti vengono ingranditi.

Ed ecco il punto: anche le preferenze degli spettatori cambiano con il tempo. Poiché risoluzioni come 1080p e 4K diventano lo standard per gli spettatori, non potete permettervi di fornire flussi di scarsa qualità come 240p, a meno che non sia assolutamente necessario. Allo stesso tempo, è necessario trovare un equilibrio tra lo streaming ininterrotto e la velocità dei dati. Ed è qui che il bitrate video diventa molto importante.

Fortunatamente per gli spettatori (ma sfortunatamente per le emittenti), esiste un’ampia gamma di dispositivi mobili sul mercato. È un’ottima scelta, ma significa anche che i dispositivi più vecchi non supportano i nuovi formati e le dimensioni dei file che funzionano meglio sui telefoni e i tablet più moderni. Detto questo, ecco le nostre raccomandazioni per alcune diverse categorie di utenti.

Per raggiungere tutti i dispositivi, anche quelli più vecchi:

  • Bitrate video: 400 kbps o meno
  • Dimensioni del telaio: 320 x 240
  • Frame rate: 30 fps
  • Bitrate audio: 64 kbps o meno

Queste impostazioni possono raggiungere praticamente tutti i dispositivi mobili in circolazione, compresi vecchi iPod, Blackberry e altri ancora.

Per raggiungere quasi tutti i dispositivi, ma con una migliore qualità video:

  • Bitrate video: 1100 kbps o meno
  • Dimensioni del fotogramma: 480 x 270 pixel (per i dispositivi di fascia molto bassa) o 640 x 360 pixel (per iPhone 4G e telefoni Android).
  • Frame rate: 30 fps
  • Bitrate audio: 128 kbps o meno

Questo dovrebbe raggiungere quasi tutti gli smartphone e i tablet, ma è troppo piccolo per i telefoni più moderni.

Per raggiungere gli smartphone di fascia alta:

  • Bitrate video: 3500 kbps (WiFi), 2000 kbps (cellulare) o meno
  • Dimensioni del fotogramma: 1280 x 720 o 960 x 640
  • Frame rate: 30 fps
  • Bitrate audio: 160 kbps o meno

Queste impostazioni in genere funzionano molto bene per la maggior parte degli smartphone e dei tablet moderni.

H.264 Impostazioni del profilo

Naturalmente, la scelta della giusta velocità di trasmissione dei video per i dispositivi mobili non è l’unica cosa da considerare. Ecco perché abbiamo incluso le informazioni sulle dimensioni dei fotogrammi, sulla frequenza dei fotogrammi e sulla velocità di trasmissione dei file audio. Tuttavia, un’altra considerazione importante riguarda il profilo H.264 utilizzato.

Un profilo H.264 è un insieme di parametri che definiscono le capacità dell’encoder. Questi parametri includono il numero massimo di fotogrammi di riferimento che possono essere utilizzati per prevedere altri fotogrammi. Questi fotogrammi, insieme ad altri parametri, determinano la qualità del flusso in uscita.

In generale, si consiglia il profilo “base” per tutti i dispositivi mobili. Garantisce la retrocompatibilità e offre una buona qualità video con un ritardo minimo.

Che cos’è lo streaming multi-bitrate?

Streaming multi-bitrate consente alle emittenti di trasmettere più versioni di un video allo stesso tempo e di dare agli spettatori l’accesso a un video con un bitrate adeguato alla loro velocità di internet. Un lettore video con velocità di trasmissione adattiva determina la migliore velocità di trasmissione per ogni singolo spettatore e propone automaticamente la resa ottimale.

Avete mai osservato un video di YouTube o Netflix che passa automaticamente a una risoluzione inferiore quando la rete rallenta? Questo è lo streaming video a velocità di trasmissione variabile. Garantisce un’esperienza visiva ininterrotta anche a velocità ridotte. È il modo migliore per ottenere la migliore risoluzione video per i dispositivi mobili per tutti i vostri spettatori. Naturalmente, si potrebbe dare il controllo della qualità video agli spettatori e consentire loro di modificare la velocità di trasmissione del video.

Queste tecniche consentono alle emittenti di trasmettere simultaneamente a utenti con connessioni Internet veloci e lente, senza sacrificare la qualità dell’esperienza per nessuno dei due. Gli utenti con internet più veloce possono guardare in modo cristallino contenuti ad alta risoluzione mentre gli utenti con internet più lento possono guardare contenuti a bassa risoluzione senza rallentamenti o buffering. Ciò contribuisce a garantire il miglior formato video per telefoni cellulari e tablet.

Impostazioni di bitrate per diverse risoluzioni

Come abbiamo detto in precedenza, le diverse impostazioni di bitrate producono immagini di qualità diversa. Ecco le combinazioni di bitrate per le risoluzioni video più comuni.

ULDLDSDHDFHD
NomeDefinizione ultrabassaBassa definizioneDefinizione standardAlta definizioneAlta definizione completa
Bitrate video (kbps)350350 – 800800 – 12001200 – 19001900 – 4500
Risoluzione Larghezza (px)42664085412801920
Risoluzione Altezza (px)2403604807201080
H.264 ProfiloPrincipalePrincipaleAltoAltoAlto

Il profilo “principale” contiene i parametri di base per la codifica h.264, mentre i profili più alti apportano notevoli modifiche al codec. In parole povere, i profili più alti supportano una qualità superiore, mentre i profili principali enfatizzano la velocità e l’efficienza.

FAQ

1. Qual è un buon bitrate video per 1080p?

Un bitrate video compreso tra 1900 kbps e 4500 kbps è ottimo per video con risoluzione 1080p, che girano a 30 fotogrammi al secondo. Con l’aumento della frequenza dei fotogrammi, si dovrà optare per un bitrate video elevato.

2. Quale bitrate è 720p o 1080p?

Sia 720p che 1080p sono risoluzioni video e richiedono bitrate diversi. Per un video a 720p a 30 fotogrammi al secondo, il bitrate del video dovrebbe essere compreso tra 1200 e 1900 kbps. Il bitrate del video deve essere compreso tra 1900 e 4500 kbps per video a 1080p a 30 fotogrammi al secondo.

3. Un bitrate più alto è migliore per i video?

Sì, per uno streaming video di migliore qualità è necessario un bitrate più elevato. Infatti, all’aumentare della risoluzione video e della frequenza dei fotogrammi, è necessario aumentare la velocità di trasmissione per garantire la qualità video, poiché i video più grandi richiedono una maggiore larghezza di banda.

4. Qual è un buon bitrate per il 4K?

I video 4K sono video a 2160p e richiedono una velocità di trasmissione compresa tra 44 e 85 Mbps, molto più alta di quella dei video a 1080p. Mentre 44 Mbps funzionano bene per i frame rate più bassi, dovrete optare per bitrate più elevati man mano che il frame rate aumenta.

5. Qual è la migliore qualità di bitrate?

Il bitrate migliore per una migliore qualità video in base alle risoluzioni video è:

  • 240p: 350 kbps
  • 360p: 350-800 kbps
  • 480p: 800-1200 kbps
  • 720p: 1200-1900 kbps
  • 1080p: 1900-4500 kbps
  • 4K: 44-85 Mbps

Conclusione

streaming a bitrate mobile

La comprensione delle impostazioni del bitrate, soprattutto per lo streaming mobile, migliorerà l’esperienza dei vostri spettatori.

La distribuzione di video su dispositivi mobili è sempre più diffusa, ma richiede un’elevata qualità abbinata a dimensioni dei file e bitrate gestibili. Le impostazioni che abbiamo discusso qui dovrebbero aiutarvi a fornire video eccellenti ai vostri spettatori.

Quando si sceglie una piattaforma video online (OVP) per l’hosting dei vostri flussi, dovreste verificare il supporto della transcodifica. Fortunatamente, la maggior parte degli OVP dovrebbero includere nella loro offerta strumenti di transcodifica video. Questi strumenti sono essenziali per creare più versioni di ogni file video ospitato.

Dovreste anche cercare il supporto per lo streaming a bitrate adattivo. In questo modo, gli spettatori possono ricevere automaticamente la versione del video più adatta a loro.

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Max Wilbert

Max Wilbert is a passionate writer, live streaming practitioner, and has strong expertise in the video streaming industry.